Pubblicato il 17/09/2024
17/09/2009-KABUL- LA FOLGORE COLPITA AL CUORE
Il 17 settembre 2009, a KABUL, una Toyota Bianca imbottita con 150Kg di esplosivo, guidata da un terrorista suicida, si inserisce tra due mezzi blindati «Lince» del contingente italiano in marcia, una forte esplosione squarciò l’aria, interessando i due blindati.
L’esplosione è avvenuta sulla ‘strada di Massud’, un incrocio sul quale transitano, collegamenti importanti tra l’aeroporto, il comando NATO ISAF e l’ambasciata USA. ‘Erano le ore 12.10 locali, quando a Kabul si è scatenato l’inferno.’ Dieci erano i militari che occupavano i blindati, sei persero la vita, tutti appartenevano al 186/mo reggimento della Folgore.el 186° e 187° reggimento e del 183° battaglione.
Gli altri, tre paracadutisti e un militare dell’Aeronautica, rimasero feriti.
Nell’attentato sono morti anche quindici civili afghani, decine di feriti.
Molti veicoli hanno preso fuoco.
L’attacco fu rivendicato dai talebani. Quello di Kabul è tra i più gravi attentati subiti dalle truppe italiane in missione all’estero. Il ricordo va ai nostri militari che hanno perso la vita per adempiere al loro dovere. Il valore ci porta a non dimenticare il motivo per cui hanno pagato un prezzo così alto.