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Pubblicato il 11/03/2019

185MO RRAO- ANCHE ALLO ZILLASTRO “VIDERE NEC VIDERI”…..


Sulla rivista Folgore n. 9-10 è stato pubblicato un articolo sulla celebrazione del 75° Anniversario della Battaglia dello Zìllastro.
I partecipanti “civili” hanno notato che non si è dato il giusto risalto alla partecipazione all’evento di quattro Paracadutisti in servizio al 185º Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi.
Gi organizzatori ci chiedono di rimediare a questa lacuna generata da una interpretazione letterale delle disposizioni del Presidente ANPDI di Reggio Calabria, Antonio Nucera che aveva si era raccomandato di proteggere la riservatezza degli operatori che hanno partecipato all’intera marcia e alla cerimonia del 10 settembre 2018.
Ecco l’accompagnamento alle righe che pubblichiamo:
Per me e per tutti i partecipanti all’evento è stato un onore aver condiviso i due giorni di marcia nel cuore dell’Aspromonte con gente di tale tempra.
Il presidente della Sezione
ANPd’I di Reggio Calabria
Par. Antonio Nucera



Il 185° RRAO fa parte del Comando Forze Speciali dell’Esercito ed è “l’unico” reparto della Forza Armata nella propria specificità. Ha ottenuto la Bandiera del 185º Reggimento Paracadutisti Nembo e, come fregio da basco, lo stemma dello “Squadrone F”. Credo che sia l’unico reparto di Corpi Speciali Paracadutisti ad avere il basco amaranto.
Il loro motto è “VIDERE NEC VIDERI” ovvero “vedere senza essere visti”.
Un reparto capace di svolgere attività di ricognizione speciale, con raccolta di informazioni, osservare e controllare lo scenario del campo di battaglia, individuare, determinare e valutare obiettivi, dirigere ed eventualmente controllare l’intervento originato da sorgenti di fuoco terrestri, aeree e navali, nazionali ed alleate, valutare gli effetti del fuoco su obiettivi acquisiti o battuti in altro momento da altre sorgenti (Battle Damage Assessment – BDA). Per questo tipo di missioni, occorre avere le capacità per infiltrarsi in un’area e sganciarsi attraverso la stessa per via terrestre, aerea, anfibia e statica, permanere in area operativa fino a 5-8 giorni senza rifornimenti esterni, sopravvivere, sottrarsi alla cattura, evadere e fuggire da un’area controllata dal nemico. L’attività si svolge principalmente nel territorio occupato dal nemico, in piccoli nuclei autosufficienti che agiscono isolatamente.
I compiti degli Acquisitori vanno dal livello strategico a quello tattico, pertanto altamente delicati e difficili; si parla infatti di missioni non convenzionali, riservate a personale altamente addestrato ed equipaggiato.

sotto:
la lettera di ringraziamento inviata a suo tempo al Col. Vicari Comandante del 185° RRAO

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