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Pubblicato il 26/10/2018

40 ANNI DEL GIS- FOTO E VIDEO

foto sopra Daniel Papagni

Roma, C’è stata oggi a Tor di Quinto una solenne cerimonia seguita da una spettacolare esercitazione per il 40° anniversario di fondazione del Gis. Presenti il ministro della difesa e quello degli interni e il capo di stato maggiore della difesa.
.Tra gli ospiti c’erano rappresentanti delle Forze Speciali nazionali ed estere. Il generale Nistri,comandante generale dell’Arma nel corso del proprio intervento ha sottolineato come il Gis operi mosso dal desiderio di servire. «Uomini del dovere che mettono i loro diritti in secondo piano dietro quelli dei cittadini».

“Riprendendo il motto del Gis «nella virtù del singolo trae la forza il gruppo – In Singuli virtute aciei vis – l’Arma tutti i giorni si deve ricordare – ha concluso il generale – che è nella virtù dei 110.000 uomini che compongono la nostra Istituzione che abbiamo tratto, che traiamo e che trarremo sempre la forza per continuare a servire le istituzioni. Nella virtù di 110.000 uomini, che sono molti ma molti più di dei pochi che possono dimenticare la strada della virtù».


Il ministro Matteo Salvini

Il Ministro Salvini, nel suo breve intervento, ha ringraziato gli operatori e tutti i loro familiari e ha ricordato che il suo dovere di Ministro è di dare all’Arma non solo uomini e mezzi ma “il rispetto. Il senso dell’onore e il senso del rispetto”. Non ammetterò mai – ha proseguito – che l’eventuale errore di uno permetta di infangare il sacrificio e l’impegno di centinaia di migliaia di ragazzi e di ragazze in divisa”. Ha concluso ringraziando gli uomini del G.I.S. per il loro anteporre la fedeltà al Paese all’interesse proprio e della famiglia.


Il ministro Elisabetta Trenta

Infine ha preso la parola il Ministro della Difesa. Dopo aver rivolto un “saluto speciale al Comandante del GIS e ai suoi uomini”, a cui ha espresso “il più vivo apprezzamento per la professionalità, il senso del dovere, il coraggio e l’esemplarità con cui svolgono i loro delicatissimi compiti”. Ha quindi rivolto un saluto agli operatori del G.I.S. non più in servizio


AZIONI ADDESTRATIVE REALISTICHE E SPETTACOLARI
Le azioni dimostrative dei distaccamenti del Gis hanno riguardato la neutralizzaizone a 300 metri di elementi ostili di sentinella, con colpi veri( cecchinaggio),la distruzione con esplosivo di un mezzo dei terroristi, la liberazione di ostaggi con rampe d’assalto ,simulandone la liberazione dopo la loro cattura da parte di terroristi in un ambiente compromesso – eliassalto con il canapone da elicottero, fino alla cattura di un terrorista con l’uso di unità cinofile-.
Le immagini mostrano come gli operatori del GIS effetuano sempre una severa cernita degli ostaggi per evitare che tra di loro possa infiltrarsi qualche terrorista. Il comandante del Gis, colonnello Carletti, conferma che devono essere considerati tutti alla stessa stregua, ovvero potenziali elementi ostili dino a quando gli interrogatori
confermano il contrario.


IL COMANDANTE – CONIATO IL MOTTO DEL REPARTO
Il colonnello Marco Carletti, comandante del Gis, ja riassunto nascita e obiettivi del reparto che, a seconda delle esigenze, è a disposizione del ministero dell’Interno sul fronte antiterrorismo e di quello della Difesa in quanto componente del Comando forze speciali delle Forze armate. Il motto coniato solo all’inizio di quest’anno è In singuli virtute aciei vis, “Nella virtù del singolo sta la forza del gruppo”: l’operatore è “equilibrato, umile, silenzioso, capace di lavorare in gruppo”, ha detto Carletti, e “non sono consentiti errori”.


IL FRANCOBOLLO COMMEMORATIVO
Nella stessa giornata, dopo la cerimonia, è stato presentato il francobollo dedicato al reparto emesso il 26 Ottobre dal ministero dello Sviluppo Economico e distribuito da Poste Italiane.
Sia il francobollo che i prodotti filatelici correlati possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli Spazio Filatelia di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito Internet poste.it







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