Pubblicato il 06/07/2015
EGITTO: 240 MILIZIANI ELIMINATI
Il Cairo, 6 lug – I reparti militari egiziani hanno ucciso 241 militanti nel Sinai fra l’1 e il 5 luglio fra cui anche diversi dell’Isis, che di certo hanno partecipato la scorsa settimana agli attacchi sulla penisola. Quattro militanti ricercati e altri 29 sospetti sono stati arrestati.
L’esercito è stato dispiegato in forze nel Sinai e nella zona a confine della Libia contro i gruppi islamisti – il più noto “Provincia del Sinai” ha annunciato pubblicamente la sua affiliazione all’Isis – da quando nel luglio 2003 l’allora capo dell’esercito e oggi presidente Abdel Fattah al Sisi ha deposto il presidente islamista Mohamed Morsi.
Il primo luglio un attacco coordinato dell’Isis e gli scontri che sono seguiti hanno lasciato sul campo almeno un centinaio di persone, fra cui 21 militari. “Le operazioni continueranno finché tutta l’area non sarà “bonificata da tutte le basi terroristiche”, aveva fatto sapere l’esercito egiziano all’indomani di questo spettacolare attacco. Il presidente al Sisi sabato ha effettuato una visita a sorpresa alle truppe impegnate nel Nord Sinai.
