Pubblicato il 06/08/2021
6 AGOSTO 1945: GLI AMERICANI ANNICHILISCONO IL GIAPPONE
6 agosto del 1945- L’aereo che sganciò la prima bomba atomica, venne colpito da un paio di onde d’urto.: “L’aereo è saltato e ha emesso un suono simile a quello di una lamiera che si spezza” ricordò il capitano Theodore Van Kirk.
Alle 8 e 10 del mattino, il B-29 Superfortress aveva rilasciat un ordigno di tre metri per 4,200 chili: un “Little Boy” dall’equivalente esplosivo di 15mila tonnellate di tritolo. Il comandante Paul Tibbets aveva dato al velivolo il nome di sua madre, Enola Gay : “Ci siamo girati indietro a guardare Hiroshima. La città era nascosta da quell’orribile nuvola a forma di fungo, incredibilmente alta”. “Poco dopo la seconda ondata, ci siamo rivolti al punto in cui potevamo guardare fuori e vedere la nuvola, dove era stata la città di Hiroshima”, aggiunse da parte sua Van Kirk, “L’intera città era ricoperta di fumo, polvere e detriti. Mi sembrò un’enorme pentola di catrame nero bollente. Potevamo vedere i fuochi bruciare ai margini della città”.
Enola Gay aveva un equipaggio di 12 persone. decollò da Tinian nelle Isole Marianne con in pancia il risultato del segretissimo “Progetto Manhattan”.
Hiroshima era una città di 250.000 abitanti e sede di un importante quartier generale dell’esercito. Il volo per raggiungerla era durato sei ore e mezza.
La bomba esplose a circa 600 metri di altezza sul suolo lasciando decine di migliaia di morti (tra 70 e 80.000) o morenti e trasformando Hiroshima in un inferno mostruoso e rovente. La quasi totalità degli edifici venne completamente rasa al suolo e tutti i cinquantuno templi della città vennero completamente distrutti dalla forza dell’esplosione. Gli esseri umani vennero polverizzati. La temperatura al suolo raggiunse migliaia di gradi in millisecondi.
la luce irradiata dalla “sfera di fuoco” formata da gas ionizzati, si espanse tutt’attorno al punto di esplosione, producendo gas a centinaia di milioni di gradi. La radiazione luminosa prodotta fu di tale intensità, che oggetti distanti raggiunsero temperature di migliaia di gradi in millesimi di secondo. Moltissime persone morirono entro un anno dal lancio della bomba atomica a causa delle radiazioni e delle terribili bruciature, e altri ancora negli anni successivi per il cancro o le malformazioni alla nascita dovute agli effetti a lungo termine delle radiazioni.
