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Pubblicato il 06/06/2023

6 GIUGNO 1944 – LO SBARCO IN NORMANDIA INIZIA COL LANCIO DELLA 101ma E 82ma DIVISIONE DI PARACADUTISTI AMERICANI

All’alba del 6 giugno 1944 : più di centomila americani, inglesi e canadesi sbarcarono sulle coste e sulle spiagge della Normandia. Fu l’Operazione Neptune, parte della più ampia Operazione Overlord. Lo chiamarono il “D-Day”.
I primi soldati a toccare il suolo durante la notte furono i Pathfinders, paracadutisti equipaggiati con radiofari con il compito di segnalare agli aerei da trasporto la rotta da seguire. Le prime grandi unità furono le truppe paracadutate.


La operazione fu organizzata dall’americano Dwight D. Eisenhower, e con lui il Comandante del 21º Gruppo d’Armate, il generale inglese Bernard Law Montgomery e il Comandante della 1ª Armata statunitense, il generale Omar Bradley.
Le presenze tedesche erano notevoli in Normandia, in gran parte rivolte verso la Manica.
Il feldmaresciallo Erwin Rommel aveva intuito che su quelle coste poteva succedere qualcosa di decisivo. Hitler e i suoi più stretti collaboratori non credettero alla tesi della “volpe del deserto” che chiedeva ingenti rinforzi da mandare in Normandia. L’aeronautica alleata bombardò gran parte dell’entroterra della penisola del Cotentin e subito dop migliaia di paracadutisti furono lanciati oltre le linee nemiche. Per chi sbarcò via mare fu l’inferno: in varie località c’erano da risalire molte ripide falesie. In una postazione nemica posta sulla sommità di una di queste, chiamata La Brèche, poco più di duecento ranger inglesi riuscirono nell’impavida impresa, ma in cima erano rimasti solo in 15.

Su quelle coste ci sono molti cimiteri, alleati e tedeschi, che ospitano migliaia e migliaia di tombe.
Furono lanciate due divisioni di paracadutisti per operare in profondità: la 101ª Divisione aviotrasportata statunitense sarebbe atterrata a sud-ovest di Sainte-Mère-Église per assicurarsi il lato dell’entroterra degli argini, distruggere i ponti nelle vicinanze di Carentan e proteggere così il lato meridionale di Utah Beach; l’82ª Divisione aviotrasportata, invece, sarebbe atterrata a ovest di Saint-Sauveur-le-Vicomte allo scopo di bloccare lo spostamento dei rinforzi nemici all’interno della metà occidentale della penisola del Cotentin.
Per l’occasione furono testati nuovi materiali per aviorifornimenti e di supporto alle trupp. La 2Welbike è uno di questi nuovi mezzi messi a disposzione delle truppe d’assalto.

Ogni anno si tiene un lancio rievocativo con C47 originali, a cui partecipano diversi paracadutisi italiani. In passato si lanciò anche un consistente nucleo di paracadutisti della Folgore.

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