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Pubblicato il 04/03/2020

60 PARACADUTISTI DELLA 173ma RIENTRANO IN ITALIA DA ISRAELE PER IL CORONA VIRUS

recensione a cura di Antonello Gallisai

Esercitazione prevista viene annullata a causa delle restrizioni del coronavirus. I paracadutisti statunitensi della 173 brigata con sede in Italia lasciano Israele

Circa 60 paracadutisti statunitensi, partiti alla volta di Israele sono tornati bruscamente alla loro base in Italia dopo che le misure israeliane per contenere il nuovo coronavirus hanno costretto il ministero della difesa israeliano a cancellare una esercitazione congiunta.

Le truppe che dovevano partecipare alla esercitazione “Eagle Genesis” erano composte dai paracadutisti dell’esercito americano della 173a brigata aviotrasportata e una componente di truppe di terra delle forze di difesa israeliane.

La decisione era in linea con le restrizioni israeliane ai viaggi ed è ” una misura puramente precauzionale” cosi ha riferito il tenente Cmdr. Joe Hontz, portavoce del comando europeo degli Stati Uniti.

“In stretto coordinamento con il governo israeliano e per cautela di fronte alla situazione in evoluzione del COVID-19, è stata presa la decisione di annullare l’esercitazione”, ha detto Hontz. “Apprezziamo la nostra solida collaborazione con Israele e non vediamo l’ora di continuare ad allenarci insieme.”

Nel frattempo, EUCOM ha annunciato martedì che è iniziata l’esercitazione biennale di difesa antimissile balistica USA-Israele “Juniper Cobra”. L’esercitazione comprende la partecipazione di oltre 600 militari statunitensi impegnati in varie zone del territorio israeliano.

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