CRONACA AGGIORNATA OGNI ORA

Condividi:

Pubblicato il 27/09/2021

700 ANNI DALLA MORTE DI DANTE: L’INFERNO DELLA LINGUA ITALIANA

Comincia oggi l’Osservatorio delle parole inglesi presenti settimanalmente nei comunicati ufficiali degli organi di informazione della Difesa, al posto di quelle italiane . Ecco alcune di quelle rilevate dal 20 al 26 Settembre in documenti rivolti alla stampa italiana, tralasciando quelle in bocca o nella penna dei politici o i vocaboli inseriti con ignoranza e soggezione culturale nelle leggi emesse dalle Camere :

1/L’output operativo che la forza armata…
2/capacità di condotta full spectrum….
3/ in scenari di warfighting.
4/il workshop
5/smart military district
6/energy referent, energy manager e formatori di energy manager
7/ full cargo
8/ newsletter
9/ Combat Search and Rescue
10/ on air

Come anticipato in premessa, ogni settimana raccoglieremo alcune delle mille parole inglesi usate dai nostri ambienti militari di riferimento; vocaboli che sostituiscono senza motivo le equivalenti parole italiane.
Il Presidente emerito della Accademia della Crusca, prof Francesco Sabatini ha detto in una intervista: “Chi usa senza motivo una parola inglese, uccide la corrispondente parola italiana e la fa scomparire, a volte per sempre.”
L’inglese è – ovviamente- utilissimo nel turismo, nel commercio,nelle conferenze internazionali ,negli scambi commerciali tra nazioni oppure tra istituzioni mondiali. Ma di certo non si rende un buon servizio alla italianità di cui andiamo così fieri , infarcendo come panini imbottiti ( tossici) gli scritti o le trasmissioni radio televisive che contribuiscono ( o dovrebbero farlo) a mantenere e diffondere la lingua italiana.

Leggi anche