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Pubblicato il 22/09/2017

75mo DELLA BATTAGLIA. L’EGITTO VORREBBE ORGANIZZARE LA CERIMONIA INTERNAZIONALE

dal nostro corrispondente

IL CAIRO- Le nostre fonti egiziane ci riferiscono che sembra ormai definitiva la volontà del loro Governo di organizzare “in proprio” una cerimonia internazionale per ricordare il 75mo della Battaglia di El Alamein. Prima di questa notizia, ci risultava che un evento italiano era previsto al Sacrario italiano il giorno 21 Ottobre, con l’invito esteso come sempre a tutti i paesi belligeranti.
Da fonte egiziana, invece, sappiamo che non sono stati ancora diffusi i dettagli organizzativi, ma pensiamo che la cerimonia potrebbe avvenire nel Museo della Battaglia ad El Alamein città.

Chi l’ha visitato sa che si tratta di una vasta area ben tenuta e ben fornita di reperti, la cui direzione è affidata ad uno speciale reparto militare. Il motivo della iniziativa egiziana – senza essere maliziosi- potrebbe essere quello del rinnovato interesse che l’Egitto sta coltivando per il turismo culturale.
Solo così si spiegherebbero sia la recente riapertura della grotta/comando di Rommel a Marsa Matruh che la fine dei lavori di ripristino ed allestimento del comando della Ottava armata britannica, che il Progetto El Alamein ha visitato in esclusiva nel Marzo 2017 .

STAFFETTA NEL DESERTO
I Tedofori del Progetto stanno definendo i dettagli del loro inserimento nella cerimonia, come è avvenuto dal 2009.
Laddove non sarà autorizzato il percorso “classico” di 111 chilometri, a causa dei noti problemi di sicurezza e della fortissima presenza militare in tutta l’area, consderata “sensibile”, il Progetto aveva proposto di correrne una più corta, con partenza dalla Piramide Marseille e che tocchi tutti i Sacrari, giungendo nel tardo pomeriggio del giorno 20 a quello italiano.

STAFFETTA VERBALE SUL SAGRATO DEL SACRARIO
Giunti al Sacrario i tedofori avrebbero concluso la serata leggendo ad alta voce, sul Sagrato, ancora una volta “in staffetta”, gli oltre quattromila nomi dei Caduti italiani sepolti in quel Luogo Sacro.
Come è accaduto per tutte le cinque Staffette precedenti, all’arrivo della Fiaccola, i Tedofori hanno sempre trovato un numeroso gruppo di persone, tra staff di ambasciata e invitati stranieri alloggiati negli alberghi vicini. BNel caso della Staffetta verbale Vi lasciamo immaginare l’emozione e la partecipazione che si sarebbe avuta.

Rimaniamo quindi “allineati e coperti” in attesa delle decisioni delle nostre Autorità che si stanno cordinando con quelle egiziane. Vi terremo al corrente.

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