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Pubblicato il 12/09/2018

8 SETTEMBRE 1943/8 SETTEMBRE 2018 : ANPDI MONZA RICORDA I COMBATTENTI CHE SCELSERO LA RSI

di Francesco Crippa
Reggio Emilia, 8 settembre 2018, sono bastati pochi minuti inquadrati davanti ai labari di sezione e ad uno striscione che eslamava “PER L’ONORE D’ITALIA” per ritrovare e rinnovare quello spirito di corpo e quell’amor di Patria che mosse migliaia di giovani nei mesi successivi il settembre del 1943 a scegliere il “sentiero dell’Onore”. I loro Camerati che sopravvissero e che riportarono le loro memorie decisero questi ragazzi dovevano essere definiti “Combattenti dell’Onore” e mai definizione fu piu’ azzeccata. Definizione che, in pieno contrasto con le correnti che vorrebbero cancellato ogni ricordo di questi uomini, si va rafforzando anno dopo anno proprio perche’ come diceva un famoso filosofo le “radici profonde non muoiono mai”. Dopo una giornata sul campo di lancio piu’ di 50 paracadutisti delle sezioni di Monza, Roma, Treviso e Colli Albani si sono ritrovati uniti anche in quel “minuto di Silenzio” al termine del quale la Preghiera del Paracadutista ha idealmente riunito tutti i soldati Italiani caduti dal Carso ad El Alamein, da Nikolajewka a Nassyria. Durante la cerimonia e’ stato ricordato uno dei piu’ importanti passaggi storici della nostra storia: la scelta del Milite Ignoto che sarebbe poi stato seppellito nell’Altare alla Patria. Un passaggio di questo ricordo e’ stato il lungo viaggio che Aquileia porto’ fino a Roma in treno in un vagone scoperto la salma. Ogni stazione era affollati di uomini, donne e bambini che lanciavano fiori e lacrime……tante lacrime di madri che vedevano in quel feretro i propri figli. Fu probabilmente la piu’ grande e ultima dimostrazione di unita’ nazionale. L’esatto contrario dell’8 settembre del ’43 che divise per sempre la nostra Patria e vide trionfare la vilta’ dei pochi che si salvarono…….scappando. Ecco perche’ il ricordo di questi “Combattenti per l’Onore” non sbiadira’ mai e sara’ sempre li’ ad indicarci la strada maestra.

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