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Pubblicato il 09/07/2018

ADAMELLO NOMINATA VETTA SACRA DELLA PATRIA

L’Adamello è stato proclamato «Vetta sacra della patria». La cerimonia si è svolta il 7 luglio. Una bandiera di 50 metri, distesa sul versante sud della montagna, è il simbolo di questa celebrazione. Già alle 7 del mattino di sabato 7 luglio il tricolore aveva raggiunto la cima. Alle 12 la proclamazione.

In mattina, un treno storico ha raggiunto Edolo partendo da Iseo. E’ il contributo di Trenord al centenario della fine della Prima guerra mondiale. La locomotiva, con carrozze d’epoca, ha fermato in diversi stazioni della tratta camuna e trasportava un «folto gruppo di figuranti»: l’idea era che, nelle stazioni, si potesse così dare vita alla rievocazione storica degli anni della Grande Guerra, «quando i treni trasportavano sulle Alpi militari, viveri, armamenti», ricordano dalla società ferroviaria.
«La bandiera distesa orizzontalmente, sulla cima del versante sud dell’Adamello, è un abbraccio ai caduti» ha messo in luce Roberto Bontempi, presidente dell’Associazione organizzatrice Impronta Camuna; sul pennone di 7 metri in acciaio inossidabile verrà issata un’altra bandiera, a mezzogiorno di sabato, durante la cerimonia con benedizione riservata alle Autorità. L’avvenimento è nel suo complesso ricco di simbologie, dal corollario di iniziative preparatorie rivolte alla cittadinanza, fino al momento dell’alzabandiera; tra gli appuntamenti che ci sono stati si contano la conferenza delle Crocerossine, la sfilata, la messa, la consegna dei Premi Impronta Camuna (al Cardinale Giovanni Battista Re; Truppe Alpine; ANA nazionale) e il dono di 2000 tricolori donati ai cittadini, sabato mattina; le tappe del Treno storico, che come le tradotte da Pisogne è giunto a Edolo sabato a 12.15 (www.improntacamuna.it, www.adamellovettasacra.it).

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