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Pubblicato il 08/06/2021

ADDIO AFGANISTAN : IL SEGNO DELLA FOLGORE

HERAT- L’ammainabandiera di oggi, otto giugno, è stato particolarmente commovente, non solo per i presenti alla cerimonia voluta dal Ministro Guerini e dal capo di SMD generale Vecciarelli, ma anche per tutti coloro che quel tricolore lo hanno salutato ogni mattina, per 20 anni, prima di uscire col Lince, o levarsi in volo, o per andare ad addestrare l’esercito afgano oppure a cercare i terroristi in mezzo alle inospitali montagne di quel paese invincibile.
Il Generale paracadutista Beniamino Vergori è stato il terzo basco amaranto a comandare l’intero settore ovest della missione Nato. Prima di Lui nel 2009 e 2011,i Generali Castellano e Masiello.
Gli italiani sono a Kabul dal dicembre 2001; la missione ha cambiato scopo e nome tre volte: Enduring Freedom fino al 2006, Isaf fino 2014, Resolute Support dal 2015. inizialmente con circa 500 uomini per l’operazione “ISAF” (International Security Assistance Force), successivamente fino ad arrivare a 4000 unità italiane impiegate.
Fu un altro paracadutista , il Generale Bertolini, a comandare nel 2003 il Contingente Italiano di Enduring Freedom. Dal suo incarico hanno dipeso per 3 mesi tutte le Forze Terrestri Italiane presenti nel Paese, con il compito di interdire ( con successo) l’uso della provincia di Khowst da parte delle milizie talebane con la Task Force Nibbio.


I CADUTI






53 soldati italiani hanno perso la vita in Afghanistan di cui 31 uccisi in azioni ostili.Dodici i Paracadutisti. I feriti in totale sono stati 651, alcuni di loro hanno perso l’uso degli arti inferiori, altri hanno tuttora disabilità gravissime.


I BASCHI AMARANTO
4 Ottobre 2007 -Lorenzo D’Auria – colpito il 24 settembre durante un conflitto a fuoco in Afhanista, trasportato in Italia. Era stato nella Folgore e svolgeva servizio al SISMI.


14 Luglio 2009 – Alessandro Di Lisio, di Campobasso, classe 1984, in missione da 4 mesi, esperto artificiere dell’Ottavo genio guastatori della Folgore


17 settembre 2009 , una pattuglia italiana su due veicoli Lince a Kabul viene affiancata da un’auto, con 150 chili di esplosivo. Morirono il Tenente Antonio Fortunato; il Primo Caporal Maggiore Matteo Mureddu; il Primo Caporal Maggiore Davide Ricchiuto; il Sergente Maggiore Roberto Valente; il Primo Caporal Maggiore Gian Domenico Pistonami ed il Primo Caporal Maggiore Massimiliano Randino.


17 settembre 2010 l’incursore Alessandro Romani, raggiunto da colpi di arma da fuoco in un attentato nella provincia di Farah.


12 luglio- primo caporal maggiore Roberto Marchini, dell’ottavo reggimento Genio guastatori della Folgore, in una esplosione di un ordigno improvvisato.


25 Luglio 2011 Muore David Tobini in seguito a colpi di fucile mitragliatore di calibro nato, in uno scontro a fuoco nel villaggio di Khame Mullawi, nella valle di Bala Murghab.

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