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Pubblicato il 04/04/2018

“AFFAIRE” BARDONECCHIA: LA SOVRANITA’ E’ NOSTRA E LA POSSONO DISTRUGGERE SOLO POLITICI E I IMMIGRATI CLANDESTINI

L‘Italia fa entrare tutti , dai clandestini ai terroristi ai profughi ( 5%) nella speranza che molti di loro passino il confine verso paesi che , al contrario ce li rispediscono al mittente. L’atteggiamento dei doganieri francesi ( e non solo) rispecchia la considerazione che hanno di noi. Ce la siamo cercata. Ne parla Corrado Corradi nel suo pezzo:




Bardonecchia : ma de che stiamo a parlà !?

di Corrado Corradi
Lamentarsi e minacciare la Francia di chissà quali rappresaglie per l’intrusione dei «gendarmes» in quel di Bardonecchia, al punto in cui siamo, assume la tonalità della farsa.
Non é l’altro ieri a Bardonecchia che la nostra sovranità é stata violata da uomini in divisa di una nazione europea vicina e, per statuto, anche sorella (come ci ha ricordato il ministro degli esteri francese), i quali hanno sicuramente peccato di eccesso di zelo interpretando in maniera estensiva degli accordi di cooperazione, ma é ormai da anni che la nostra sovranità viene violata da uomini stranieri non in uniforme che atterrano clandestinamente sulle nostre coste o sbarcano nei nostri porti scortati da banditesche ong private.

A che servono quelle minacce roboanti da politica delle cannoniere profferite dal nostro governo quando tutti sanno benissimo che mai andranno a buon fine sia perché la Francia, potendoselo permettere, di noi se ne impipa, sia perché la nostra politica estera é totalmente latitante per ignavia dei suoi responsabili.
Intanto, il ministro francese competente ha già sostanzialmente detto che: «I doganieri non hanno fatto nulla di illegale», nell’attesa di chiarimenti ha «sospeso il funzionamento dell’accordo transnazionale fra i due Paesi in vista di un incontro chiarificatore con il governo di una nazione sorella come l’Italia», e ha aggiunto che «Se bisogna rivedere l’accordo con l’Italia lo faremo, ma la Francia non ha fatto niente di illegale».

Capita l’antifona? Quegli zelanti «gendarmes» si sono mossi, forse con zelo (e non escludo anche con spocchia, essendo francesi) tuttavia all’interno di una cornice di accordi… che cazzarola di bisogno c’era di far la voce grossa?
E perché invece non abbiamo il coraggio di alzarla quella voce contro chi delinque (clandestini e ong) da anni nei confronti della nostra terra e del suo popolo (fra i quali annovero gli immigrati regolari)?

Semplice, é il vecchio adagio del «forte coi deboli e remissivo coi forti», non che la Francia sia debole, anzi (soprattutto in politica estera se la cava benissimo, basti pensare a come sia riuscita a sedersi al tavolo dei vincitori della II GM avendola moralmente persa) ma era evidente che la reazione francese a un eccesso di zelo dei suoi gendarmi sarebbe comunque stata di accondiscendenza nei confronti di noi poveri cuginetti violati… li immagino già gli spocchiosi funzionari francesi dire tra di loro, sottovoce: «ma si, lasciamo che «les ritals» facciano il ruggito del coniglio».

Come si puo’ essere cosi’ spudorati quando dall’Europa al Maghreb tutti sanno che abbiamo da tempo rinunciato alla nostra sovranità lasciando che le ong ci dettino la legge dell’accoglienza a tutti i costi e scarichino da noi il peggio del peggio che viene dall’Africa? Dal 2011 al 2017 sono stati 700.000!!
Quella cifra parla chiaro e dice che da tempo il nostro paese, in balia di politici ribaldi, ha rinunciato alla sua sovranità.
Da tempo, troppo tempo, il nostro paese accoglie chiunque abbia 3-4000 euro per pagare organizzazioni mortifere che scaricano da noi anche elementi appartenenti al jihadismo internazionale.
Da troppo tempo il nostro paese consente a dei soggetti privati, le Ong di fare il loro proprio porco comodo sulle nostre coste e nei nostri porti alla facciaccia di noi italiani (che essi considerano tutti affetti da populismo quando non da razzismo e xenofobia).

Secondo alcuni quotidiani, nel periodo 2014-15 i nostri politici, che sull’affaire Bardonecchia cianciano di sovranità, hanno permesso il transito verso il Nord Europa di oltre 100 mila clandestini senza averne registrato l’identità e le impronte digitali facendo incazzare non poco i nostri vicini… e adesso vogliamo anche cazziare i francesi !?

Il buon Sordi avrebbe detto: «Ao’ ma dde che stiamo a parlà?»

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