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Pubblicato il 02/03/2020

AFGANISTAN: GASTONE BRECCIA PUBBLICA “MISSIONE FALLITA”

Gastone Breccia, Missione fallita. La sconfitta dell’Occidente in Afghanistan, Bologna, Il Mulino, 2020 («Contemporanea» 289; pp. 175, € 15)


Il professor Gastone Breccia, lo studioso di storia militare antica e moderna, che nove giorni prima dell’accordo tra ghli stati uniti ed i talebani aveva pubblicato il libro “Missione fallita , definisce l’accordo con i talebani come la sconfitta dell’Occidente in Afghanistan: «Tutto previsto, purtroppo, in quelle pagine». Secondo il suo punto di vista, qualificato ed informato, la guerra in Afganistan, costata migliaia di morti e fiumi di denaro si conclude ( forse) con una sconfitta politica e militare di cui è ancora difficile capire le possibili conseguenze.
Dopo più di diciotto anni di guerra in Afghanistan l’Occidente ha fallito la sua missione: alla rapida sconfitta iniziale del regime dei talebani, infatti, non hanno fatto seguito la ricostruzione del tessuto sociale, il rilancio dell’economia, la trasformazione in senso democratico della vita politica. Così i talebani sono tornati, e oggi possono trattare la pace da vincitori di fatto.

Il primo capitolo del libro ricostruisce la vicenda politico-militare della lunghissima guerra; nel secondo viene analizzato il ruolo svolto dall’Italia in Afghanistan, inizialmente alla guida di RC-West (il «Comando regionale occidentale» della International Security Assistance Force, o ISAF, con base a Herat), poi nell’ambito della missione di addestramento e sostegno NATO Resolute Support (dal gennaio 2015). Infine, nel terzo capitolo, vengono esaminate le cause del fallimento, le prospettive per il futuro e le probabili conseguenze della sconfitta occidentale: che non sono soltanto strategiche e politiche, ma morali.

Breccia riflette anche sul ruolo dell’Occidente, e sulla possibilità di intervenire con successo nelle crisi regionali del terzo millennio.

L’autore aveva condotto uno studio in Afghanistan nel 2011 con un soggiorno di diverse settimane al seguito del contingente italiano ( Folgore) e attraverso numerose interviste con ufficiali italiani, statunitensi e afghani; ne risulta una testimonianza diretta sulla situazione, molto lontana dalla versione «ufficiale» dei governi e dei comandi ancora impegnati nel Paese.

Gastone Breccia
Curriculum scientifico

Nato a Livorno il 19/11/1962, laureato in lettere classiche a Pisa, dottore di ricerca in Scienze Storiche, dal
1997 è ricercatore di Civiltà Bizantina – prima presso l’Università degli Studi della Basilicata, dall’anno
accademico 2001/02 presso l’Università degli Studi di Pavia. Come professore aggregato del Dipartimento di
Musicologia e Beni Culturali di Cremona tiene i corsi di Civiltà bizantina, Letteratura bizantina e (dall’a.a.
2016/17) Storia militare antica.
Negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca in campo storico-militare anche al di fuori dell’ambito della
bizantinistica. Esperto di teoria militare, di guerriglia e controguerriglia, ha condotto ricerche sul campo in
Afghanistan (2011) e Kurdistan (Iraq e Siria, 2015). È membro del direttivo della Società Italiana di Storia
Militare (SISM) e collaboratore fisso della rivista Focus Wars.
Principali pubblicazioni recenti
• L’arte della guerra. Da Sun Tzu a C1ausewitz, a cura di G. Breccia, Torino, Einaudi, 2009.
• G. Breccia, Ifigli di Marte. L’arte della guerra a Roma antica, Milano, Mondadori, 2012
• G. Breccia, L’arte della guerriglia, Bologna, Il Mulino, 2013.
• G. Breccia, La tomba degli imperi, Milano, Mondadori, 2013.
• G. Breccia, Le guerre afgane, Bologna, Il Mulino, 2014.
• G. Breccia, Nei secolifedele. Le battaglie dei Carabinieri 1814-2014, Milano, Mondadori, 2014.
• G. Breccia, 1915. L’Italia va in trincea, Bologna, Il Mulino, 2015.
• G. Breccia, Guerra all’lsis. Diario dalfronte curdo, Bologna, Il Mulino, 2016.
• G. Breccia, Lo scudo di Cristo. Le guerre dell’impero romano d’Oriente (IV-IX secolo), Roma-Bari,
Laterza, 2016

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