Pubblicato il 24/08/2021
AFGANISTAN- IN SALVO ANCHE LE FORZE SPECIALI AFGANE. OPERAZIONE ANANAS
Si chiama ‘operazione Ananas’ ed è stata organizzata da uomini delle forze speciali statunitensi in servizio e in congedo e dagli agenti dell’intelligence per salvare il commando, gli informatori e gli interpreti afgani.
La prima azione è quella di portare in salvo un ex commando afgano già minacciato di morte. I talebani sanno che aveva lavorato con le forze speciali statunitensi e con il Seal Team Six per una decina di anni.
Alla fine i marines sono riusciti a identificare l’ex commando afgano, che è stato prelevato dalla folla di civili fuori dall’aeroporto.
Con i talebani tra la folla che sparavano con i loro AK-47 sopra le teste, l’ex commando è stato trascinato nel perimetro di sicurezza degli Stati Uniti, dove ha gridato la parola d’ordine “ananas” alle truppe americane al checkpoint. Due giorni dopo, anche un gruppo di suoi amici e compagni americani ha aiutato a portare la sua famiglia all’interno dell’aeroporto.
TASK FORCE DUNKIRK
Un gruppo di volontari che si chiama “Task Force Dunkirk” – ha aiutato a far uscire dal paese almeno 83 afgani a rischio, “uno alla volta”.
Dopo il successo iniziale della Task Force Ananas, il gruppo è riuscito a portare in salvo altre decine di uomini che hanno combattuto contro i talebani in unità afghane d’elite a fianco Operatori speciali statunitensi, oltre a donne e bambini.
