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Pubblicato il 28/06/2014

AGENTI DI POLIZIA AMMALATI DI TUBERCOLOSI DOPO IL CONTATTO CON IMMIGRATI

PARMA- Il Sindacato autonomo di polizia (Sap) citerà il Viminale quale responsabile della tubercolosi contratta da cinque agenti di polizia, in servizio nel porto di Catania, durante le operazioni di sbarco degli immigrati con i quali sono venuti a contatto.

Il ministero e il dipartimento della Pubblica Sicurezza hanno tenuto nascosto, dice il sindacato, per circa 20 giorni, che era stata riscontrata la presenza di infezione Tbc in uno degli stranieri sbarcati in giugno.

I cinque agenti non sarebbero i soli ad aver contratto l’infezione: altri tre militari degli otto imbarcati sulla Nave Grecale lo scorso 9 giugno risultarono positivi al ‘Tubertest’ per la rilevazione della Tbc, sono risultati positivi anche al test ‘Quantiferon’, quindi ammalati.

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