ADDESTRAMENTO

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Pubblicato il 18/08/2009

AGOSTO 2009: LANCI N GERMANIA. BASE DI RAMSTEIN

di Fabrizio Cocchi

NATO JUMP WEEK – 10/14 agosto 2009

I paracadutisti italiani sono stati invitati a partecipare ad uno scambio di esperienze ed all’acquisizione del brevetto americano e tedesco presso la base US AIR FORCE di RAMSTEIN, grazie a contatti presi dall’Ufficio Brevetti Esteri dell’ANPDI

Hanno partecipato 11 soci dell’ANPDI di varie sezioni d’Italia: Aloi, Lazzari, Perina, Chiappa, Bonaiti, Cacciari, Solaroli, Guercini, Manni, B… (effettivo al 185° RAO) e lo scrivente.

Resoconto-diario della esercitazione:

Arrivo domenica 9 Agosto alle ore 17.00 presso la base USAF di SEMBACH dove veniamo alloggiati.

ore 18.30 briefing di tutto il personale straniero: Falsrimjager Tedeschi circa 30, Paracommando Belgi 7, Marines olandesi 5, Airborne USA di Aviano, con saluti del Ten.Col Comandante della base che ci illustra l’attività dei giorni a seguire.

Lunedi 10 Agosto: partenza alle ore 6.30 direzione base USAF di RAMSTEIN (la piu’ grande d’Europa) presso la 5°TH compagnia USARMY AIRBORNE (una sorta di compagnia di supporto avio rifornimenti e manutenzione paracadute incaricata di condizionare e lanciare i carichi in zona di operazione).

Inizio dell’attività di addestramento per l’aviolanci; capovolte, falsa carlinga, imbragature sospese, briefing zona lancio, indossamento del materiale aviolancistico, un nuovissimo MC1-1D.

Ore 16.00 suddivisione per decolli e passaggi. Ogni gruppo con il proprio Jump Master JM (i nostri DL) divisi per decolli ripete ulteriormente tutte le fasi del lancio: capovolte, falsa carlinga ecc. procedure che ripeteremo quotidianamente in previsione del lancio successivo.

Martedì 11: partenza ore 4.30 direzione base USAF di RAMSTEIN.
Dopo recupero materiali aviolancistici ci trasferiamo in un hangar per la suddivisione decolli, indossamento e attesa di imbarco.

Ore 9.00,il tempo è incerto, ci imbarchiamo sul C-130 dove per 1 ora effettuiamo un volo ricognitivo sulla zona lancio, riatterriamo, ridecolliamo e voliamo per altri 30 minuti, riatterriamo, ci fanno scendere dall’aereo per ritornare nell’hangar dove attendiamo fino alle 14.00 imbragati prima dello spianto definitivo per vento forte. Ritorno alla 5°TH compagni e breafing per il lancio del giorno successivo.

Mercoledì 12: partenza ore 4.30 direzione base USAF di RAMSTEIN, recupero materiali aviolancistici e trasferimento in un hangar per suddivisione decolli, indossamento e attesa di imbarco.

Ore 9.00: decollo. Stavolta il lancio viene effettuato.

I JM USAF ci danno gli ordini mentre l’addetto alla Sicurezza ci controlla.

Il portellone assiale si apre e tutto il passaggio si dirige in porta con calma e seguendo il JM come previsto.

Si salta, si conta e si manovra il paracadute su una immensa zona lancio.

Una volta atterrati ci si dirige al punto di raccolta dove il JM ci controlla e ci autorizza a incamminarci al punto di imbarco sui pullman, infine attendiamo i successivi passaggi e decolli, gustandoci un vero lancio di massa dove i due C-130 lanciavano contemporaneamente in sequenza i passaggi.

Giovedì 13:questa volta l’organizzazione a bordo è curata dai Tedeschi che dirigevano i lanci con i loro ordini scanditi in maniera molto pacata. Fin troppo. Tutto il contrario di quelle che ci aspettavamo: evidentemente dopo i trascorsi bellici gli hanno imposto di cambiare alcune cose.

Venerdì 14: ore 10.00 presso la base di RAMSTEIN cerimonia della consegna dei brevetti USA e Tedesco e scambio di omaggi tra le varie delegazioni.

Non potevamo sfigurare: avevamo portato grandi Crest e l’immancabile e apprezzatissimo vino.

Inutile dire che è stata una esperienza importantissima e utilissima dal punto di vista tecnico.
Solo una incomprensione burocratica iniziale ci ha fatto temere di venir allontanati dalla esercitazione: non riuscivano a comprendere quale fosse il nostro Status di Associazione d’arma, ma una volta chiariti la loro risposta è stata: non c’è problema siete i benvenuti.
Ci è stata offerta la possibilità di lnciarci da un C130 con i nuovi paracadute MC1-1D e abbiamo avuto mondo di apprezzare la professionalità e la ricchezza di mezzi del’USAF e la determinazione dei Tedeschi.

l’unico rammarico e quello di non poter ricambiare in patria la loro ospitalità.

TUTTE LE FOTO OFFERTE DALLA BASE DI RAMSTEIN; Nato Jump Week

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