Pubblicato il 22/08/2020
UN FISICO NUCLEARE TROVA L’ALGORITMO PER ANALIZZARE IL TASSO DI CENSURA DEI CONTENUTI DA PARTE DEI MEDIA
Studio italiano pubblicato sul Journal of Big Data a firma di Marco Casolino dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn)
Da qualche tempo molta della strampa e i siti sociali eseguono una censura occulta. Il fenomento è assai grave ed è stato studiato scientificamente ricorrendo a strumenti di analisi usati dalla fisica spaziale e applicati all’oceano di notizie e di informazione presenti negli archivi del web. Lo studio italiano pubblicato sul Journal of Big Data a firma di Marco Casolino dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) consente di fare una graduatoria della censura praticata dai media .Lo studio ha preso in esame le notizie riguardanti- tra quelle “sensibili” di solito oscurate , manipolate se nn addirittura cancellate- le morti violente ed i suicidi. Attraverso un algoritmo, sono stati analizzati 42 milioni di articoli dal New York Times, dal Corriere della Sera, Repubblica e la Stampa. La ricerca, in particolare, ha puntato a ricercare la presenza di notizie su uccisioni e suicidi nei giornali tra la prima guerra mondiale e periodo fascista in Italia. E ha portato a stimare che il 75 per cento delle morti violente o dei suicidi, in Italia, non sono finiti sui giornali in quel periodo storico.
L’algoritmo ora potrebbe trovare applicazione anche per altri argomenti, più recenti e di maggiore attualità.
