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Pubblicato il 16/10/2020

ANPDI BERICA RICORDA LA MOVM LEONE DELLA FOLGORE GIUSEPPE CAPPELLETTO

LONIGO(VI)- E’ stato ricordato il 12 Ottobre , a cento anni dalla nascita, la MOVM Giuseppe Cappelletto, Leone di El Alamein, 186mo Reggimento.
lA NIPOTE Maria Grazia Cappelletto ha partecipato alla cerimonia esibendo la decorazione. Erano presenti i sindaci di Lonigo e di Noventa Pierluigi Giacomello eMattia Veronese. Per l’associazione Paracadutisti d’Italia hanno partecipato alla cerimonia il responsabile provinciale Mariano Pasqualin e il referente della sezione del Basso Vicentino Silvano Tagliaferro, oltre al presidente di Assoarma Vicenza Luciano Zanini. Lo storico Antonio Frazza ha tracciato un breve riassunto del contesto storico in cui si è svolta la vicenda. La posa di una corona d’alloro accanto alla lapide di palazzo Pisani che ricorda Cappelletto ha concluso la commemorazione.

 

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia d’oro al valor militare
«Portaordini di un centro avanzato attaccato da ingenti masse corazzate nemiche, si spingeva audacemente in avanti fin dall’inizio della lotta per poter dare sicure informazioni. Ferito persisteva nel suo compito e rientrava poi portando sulle spalle un compagno ferito più gravemente di lui. Medicato sommariamente, rifiutava di allontanarsi e rimaneva al suo posto di combattimento. Rimasto il suo centro isolato, si offriva per riferire al comandante di compagnia sulla situazione e, in terreno piatto, completamente scoperto, sotto lo infuriare del tiro nemico, compiva anche questa seconda missione e, benché nuovamente ferito, rientrava ancora al suo centro per riprendere la lotta. Completamente accerchiato il centro, costretto con i superstiti all’ultimo limite della trincea, caduti tutti i graduati, era ancora l’anima della resistenza e, rifiutata la resa, continuava la lotta, fino a che una granata, colpendolo in pieno, non ne stroncava la eroica resistenza. Quota 125 di Qaret el Himmcimat (A.S.), 23-25 ottobre 1942 .[5]»
— Decreto del Presidente della Repubblica 17 dicembre 1953

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