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Pubblicato il 09/10/2021

ANPDI-ENAC: IL COMMENTO DELLA PRESIDENZA ANPDI DOPO QUELLA DELL’ENTE MILITARE

PARMA- La presidenza ANPDI ha diffuso alle sezioni il parere che l’Ente militare ha espresso circa il contenzioso ANPDI. ENAC. Il documento è già diffuso da qualche ora. Lo potrete scaricare in fondo. Di seguito il commento del Presidente Nazionale gen c.a. Bertolini su quanto scritto dall’Esercito.



Nella relazione redatta dall’Autorità Militare in merito ai noti ricorsi dell’ANPDI al Tar per i provvedimenti presi dall’Enac, ripercorrendo le normative del settore, si afferma che:
– “L’attività aviolancistica di interesse militare svolta dall’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia (A.N.P.d’I.) è disciplinata dalla Circolare 1400/1229”;
– “Nel corso degli anni, l’attività dell’A.N.P.d’I. è stata svolta nel pieno rispetto della normativa in materia di paracadutismo”;
– la sospensione della Circ. 1400 e della convenzione, sono avvenute “a titolo cautelativo” dopo aver appreso il contenuto dei provvedimenti adottati dall’ENAC; quindi, non per assunti ed inesistenti inadempimenti dell’A.N.P.d’I;
– tale attività aviolancistica, “anche laddove effettuata da velivoli civili…” si svolge “secondo programmi di addestramento e procedure analoghi a quelli militari” ed è “sovrintesa da personale che ricalca le figure presenti durante le esercitazioni militari”;
– pertanto, “la competenza regolatoria è in capo all’Autorità Militare per quanto attiene alle procedure di aviolancio vincolato con l’utilizzo del paracadute a calotta emisferica”;
– all’Autorità militare competono la “definizione” e le “verifiche tecnico-addestrative dei percorsi preparazione del personale e delle procedure per l’impiego del paracadute a calotta emisferica”.
Si intende che le residue competenze dell’ENAC riguardano l’attività di volo, di impiego dei piloti e di paracadutismo in generale, “secondo le procedure e le modalità indicate dall’Autorità Militare per l’utilizzo del paracadute a calotta emisferica”.
Tali affermazioni sono coerenti con quanto da sempre sostenuto dall’A.N.P.d’I., anche nei suoi ricorsi al TAR.
L’associazione esprime quindi la propria soddisfazione nel vedere riconosciuta dall’Autorità Militare la piena legittimità di quanto fatto in decenni di onesto impegno per le Forze Armate, e confida che tale attestazione serva al Tar per definire una questione di interesse vitale per l’ANPDI.
Speriamo, in sostanza, che questa chiara presa di posizione consenta di superare l’attuale condizione di stallo, al fine di continuare lo svolgimento di una attività dagli elevati contenuti etici e addestrativi.
L’ANPDI non chiede di meglio che continuare a stimolare vocazioni per il paracadutismo militare tra i giovani e alimentare la passione per l’Italia in coloro che è nelle nostre esercitazioni che trovano occasione per darvi sostanza.



SCARICATE IL PRONUNCIAMENTO DELL’ENTE MILITARE
QUI

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