Pubblicato il 23/05/2014
ANPDI: FIORISCONO LE INIZIATIVE IN TUTTA ITALIA .
RIFLESSIONI A MARGINE DELLA ZAVORRATA DEL MONTELLO
PARMA- “Potare per crescere” era, ed è, il motto del Presidente Nazionale Giovanni Fantini. Applicata all’ANPDI la tecnica usata per chi fa giardinaggio sta funzionando: da mesi ormai sono decine le notizie che ci vengono inviate da Sezioni sparse su tutto il territorio, dalla Sicilia al Veneto, che parlano di gare, pattuglie, lanci di addestramento con il tondo, manifestazioni, eventi, monumenti da inaugurare ( nel 2013 sono stati 7 !!), raduni. Un segno anche visivo di questa rinnovata coesione è stato, nel 2013,il pellegrinaggio ad El Alamein così partecipato e ben riuscito che la Presidenza ANPDI ha annunciato di volerne organizzare un altro, tante sono le richieste.UNO DEI TANTI ESEMPI: LA ZAVORRATA DEL MONTELLO CHE DIVENTERA’ UNA CLASSICA
Francesco Saoner, ANPDI Treviso, è co-organizzatore con Romeo Viezzer della marcia zavorrata sui luoghi della prima guerra, che diventerà una classica; anzi: lo è già: alla terza edizione sono 50 le squadre che parteciperanno,provenienti da tutta Italia e potranno godere della ben nota ospitalità dei paracadutisti di quella sezione.
Da quella conversazione ho tratto spunto per alcune riflessioni:
PIU’ SPAZIO ALLE REALTA’ PERIFERICHE
Sembra quasi che i “contraccolpi” che riguardano severe azioni compiute nei confronti di alcune realtà associative, stia dando buoni frutti, avendo lasciato spazio alle sezioni “periferiche” .A questo si aggiunge la “spinta propulsiva” dei corsi di paracadutuismo FDV, che ormai da tempo, “addestrano” l’equivalente di una “mini brigata” di ventenni.
Meteore in cerca di punteggio per il concorso? Può darsi, ma semmpre giovani che preferiscono lanciarsi da un aereo piuttosto che frequentare altri corsi meno stressanti e che potrebbero continuare a gravitare nell’ANPDI, magari nelle città dove saranno destinati per servizio.DOPO LA FINE DELLA LEVA I NUOVI SOCI ORDINARI VERRANNO DAI GIOVANI CHE SI BREVETTANO PER IL PUNTEGGIO
Con i corsi ai giovani aspiranti militari ,
l’ANPDI sembra avere trovato una ulteriore occasione di crescita ed adeguamento al “nuovo”. Grazie ad istruttori più formati ed attenti si potranno inviare ai reparti giovani più disciplinati e fisicamente in ordine, con la giusta infarinatura militare.
Siamo certi che i Comandanti noteranno la differenza e di certo i loro rapporti includeranno, note positive per il lavoro svolto dall’ANPDI.
Diversi dei giovani brevettati , poi, andranno nella Folgore, ma non tutti passeranno in servizio permanente. Al congedo, dopo uno o quattro anni, saranno potenziali futuri soci ordinari.CELLULE SANE GARANZIA DI SUCCESSO DELLE INIZIATIVE
La associazione gode della presenza consistente di “materiale umano” eccellente, fattivo e appassionato, distribuito in tutta Italia, che ha iniziato anche una opera di rinnovamento stimolata dagli organi centrali.Ai soci ANPDI si deve il sostanziale contributo al successo di molte iniziative, come il Progetto El Alamein e tante altre. Ultimo esempio in ordine di tempo è l’ATTO DI DEVOZIONE ALLA MADONNA di Domenica prossima: grazie al Patrocinio della Presidenza nazionale e la presenza di molte sezioni del circondario la giornata si preannuncia davvero speciale. Ancora una volta , come è ormai stile del rapporto tra il nostro giornale e l’ANPDI, si è realizzata quella collaborazione di cui siamo onorati e che rappresenta una costante di successo da ormai 15 anni.
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