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Pubblicato il 25/09/2022

ANPDI LUCCA- LINO BIONDI COLONNELLO GUASTATORE PARACADUTISTA IN CONGEDO RICORDA I MORTI DE “IL POLLINO”. RIPULITA LA LAPIDE


Il 10 settembre 1943 a Pieve di Compito il colonnello Cione e due soldati si rifiutarono di consegnare i prigionieri ai tedeschi e furono uccisi



LUCCA Vittorio Lino Biondi, colonnello della “Folgore” in congedo ha rievocato per La Nazione un
triste episodio di guerra avvenuto a Colle di Compito, Capannori; Campo Prigionieri di Guerra P.G nr. 60 detto «Al Pollino».

I prigionieri erano inglesi, sudafricani e indiani catturati durante il conflitto. Il comandante del campo è il colonnello Vincenzo Cione, da Bagnoli (Avellino) del Regio Esercito Italiano. Il 10 settembre 1943 il comandante, il capitano Massimo De Felice, di Palombaro (Chieti) e il soldato Domenico Mastroippolito di S. Buona (Chieti), incontrano gli avieri tedeschi dell’aeroporto di Tassignano, venuti a prelevare i prigionieri nemici dopo lo scioglimento del nostro esercito.

Il colonnello Cione si oppone alla loro consegna . Nel corso di una colluttazione, viene ucciso da colpi di mitra, assieme al capitano De Felice e al soldato Mastroippolito. L’ Esercito italiano era allo sbando Una storia poco conosciuta. Il comandante del capo aveva in custodia i prigionieri ed era responsabile della loro vita.
L’ onore militare e la legge morale ebbero il sopravvento sulla convenienza personale. Quest’anno un gruppo di paracadutisti d’Italia della Sezione AnpdI di Lucca ha provveduto alla pulizia del cippo commemorativo e alla posa di un mazzo di fiori, per far sì che il sacrificio e l’onore dei tre soldati italiani rimanga nella nostra Memoria condivisa e non si disperda nel tempo.

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