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Pubblicato il 06/11/2019

ANPDI MONZA: 4 NOVEMBRE CELEBRATO “FUORI DAL CORO”

La sezione di Monza celebra il IV Novembre

di Francesco Crippa

A modo nostro e fuori dagli schemi abituali abbiamo celebrato il IV Novembre da sempre Festa delle Forze Armate e da qualche anno dell’ Unita Nazionale.
Questo non per contrasti o polemiche con le istituzioni o con le altre associazioni ma semplicemente perché le celebrazioni fatte durante i giorni feriali / lavorativi non permettono alla gran parte dei nostri soci di essere presenti. Una nostra rappresentanza era comunque presente con il Labaro alle celebrazioni ufficiali di ieri 4 novembre.

A “modo nostro” perché il nostro percorso che idealmente e materialmente abbiamo effettuato non avrebbe comunque coinciso con quello “istituzionale”.
Di prima mattina un drappello di paracadutisti e soci si è ritrovato all’ ingresso del cimitero di Monza e inquadratosi è portato al Campo 62 denominato anche Campo dei Caduti della Repubblica sociale Italiana. Alzabandiera, Lettura della Preghiera del Legionario e un ricordo di questi uomini e soldati (tra cui due ragazzini di 16 anni) che hanno perso la vita in combattimento e anche nel dopo guerra per non aver voluto ammainare la bandiera dell’ “Onore d’ Italia”.
Sempre inquadrati abbiamo proseguito per il Campo dei Caduti di tutte le guerre che vede sepolti i resti di militari deceduti in entrambi i conflitti ma per la gran parte della I° Guerra mondiale.
Le note della “Canzone del Piave” e poi un intervento di un ospite quanto mai gradito, Aldo Li Gobbi, presidente nazionale dell’ Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari nella Guerra di Liberazione (ANCFARGL) che ha voluto sottolineare come la sua presenza sia da considerarsi come testimone dell’ apprezzamento che il padre, il Gen. Alberto Li Gobbi MOVM , nutriva nei confronti della nostra sezione e per evidenziare che i Caduti per la Patria, nel momento in cui indossarono una divisa militare con un Tricolore sul braccio e senza alcuna distinzione di “artificiose barriere ideologiche” siano da considerarsi e da commemorare in egual modo.
Parole che per noi, paracadutisti di Monza che per anni abbiamo portato avanti una “battaglia” con le istituzioni e le altre associazioni d’ arma in tal senso, hanno suonato come un riconoscimento al nostro lavoro e impegno.
Ultima “tappa” del nostro ricordo a tutti i Caduti è stato il nostro monumento.
Un minuto di “Silenzio”, la Preghiera del Paracadutista e l’ appello nominale dei paracadutisti monzesi scomparsi nel corso degli anni ha concluso la nostra cerimonia che, prima del rompete le righe, ha visto il nostro gruppo cantare unito e compatto la nostra canzone “Sui monti e sui mar”.
Siamo stati veramente onorati di ospitare Aldo Li Gobbi e nel ricordo del suo grande padre siamo sicuri di avere fatto il nostro dovere di Italiani.
Non abbiamo voluto appositamente fare e successivamente pubblicare fotografie per un solo e semplice motivo: sarà il Tricolore la nostra immagine!

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