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Pubblicato il 08/05/2018

ANSA CAIRO PARLA DELLA GIORNATA DEL 7 MAGGIO ALLA UNIVERSITA’ DI PADOVA

(ANSA) – IL CAIRO, 7 MAG – Due iniziative italiane per coltivare la memoria della battaglia di El Alamèin, momento topico della Seconda guerra mondiale, sono state al centro di un incontro svoltosi all’Università di Padova.

Si è trattato della presentazione del progetto di riallestimento della Sala dei Cimeli e della consegna dei Tricolori del Sacrario Militare. Le iniziative sono state prese nell’ambito di una collaborazione fra l’Università degli Studi di Padova e il Commissariato Generale per le Onoranze ai Caduti.

Lo scopo dichiarato è quello di “dare impulso, tra le nuove generazioni, alla diffusione della conoscenza degli eventi storici e dei valori morali ad essi connessi”, si afferma nella locandina. Il progetto “El Alamein”, che gode del Patrocinio di Camera e Senato, è attivo presso l’Università e riguarda lo studio del campo di battaglia del deserto egiziano.

In questo ambito, sulla base di un accordo siglato l’anno scorso, c’è progetto di riallestimento della Sala dei Cimeli del Sacrario Militare associato all’iniziativa denominata “Bandiere del Sacrario di El Alamein”.

Con il contributo della Società Italiana di Geografia e Geologia Militare, l’iniziativa prevede “la fornitura di bandiere nazionali al Sacrario Militare che, dopo aver garrito in Egitto, fanno rientro in Italia per essere donate a soggetti che si siano distinti nella promozione delle ricerche storiche, nella salvaguardia dei luoghi e nella conservazione della memoria dei Caduti”, si sintetizza nel testo.

Alla Sala Ippolito Nievo di Palazzo del Bo sono stati consegnati vari riconoscimenti tra cui uno andato a Franco Porcelli, docente del Politecnico di Torino e coordinatore dello studio di risonanza mondiale – annunciato nelle ultime ore al Cairo – che ha accertato l’inesistenza di “camere nascoste” nella tomba di Tutankhamun.

El Alamèin è una località del deserto egiziano circa 80 km a ovest di Alessandria dove, tra il giugno e il novembre 1942, si confrontarono le forze italo-tedesche guidate dal feldmaresciallo Erwin Rommel e quelle britanniche. Lo scontro decisivo avvenne a partire dal 23 ottobre, quando l’offensiva lanciata dall’8/a Armata del generale Bernard Montgomery riuscì a vincere la resistenza tedesco-italiana, aprendo definitivamente la strada verso la Libia. La vittoria britannica in questa battaglia segnò il punto di svolta nella campagna del Nordafrica, che si concluderà nel maggio 1943 con la resa definitiva delle forze dell’Asse in Tunisia. (ANSAmed).

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