Pubblicato il 30/03/2023
ARMI AMERICANE DALL’AFGANISTAN SONO FINITE ANCHE AI GRUPPI ARMATI PAKISTANI
Quando gli Stati Uniti hanno ritirato le proprie forze dall’Afghanistan nel 2021, si sono lasciati alle spalle attrezzature e armi militari per un valore di circa 7 miliardi di dollari, comprese armi da fuoco, dispositivi di comunicazione e blindati. I talebani sono entrati in possesso delle armi dopo il caotico ritiro degli Stati Uniti, ma parte dei loro equipaggiamenti e della armi sono comparse nel vicino Pakistan, dove sono state utilizzate da gruppi armati,
Fonti indipendenti e di polizia pakistana affermano che l’afflusso di armi statunitensi ha potenziato le capacità militari del gruppo militante Tehrik-e Taliban Pakistan (TTP) e dei gruppi separatisti di etnia beluci che stanno conducendo insurrezioni ed assalti contro il governo. In Pakistan prospera un “mercato nero robusto e per molti versi in crescita” per le armi statunitensi. Gli esperti affermano che i gruppi armati hanno ottenuto M16 e fucili d’assalto M4, visori notturni e apparecchi radio.
Almeno 419 persone sono state uccise, mentre 734 sono rimaste ferite in 262 attacchi terroristici dello scorso anno.
Ci sono segni che il numero di attacchi è in aumento.
Il 15 gennaio, l’alto ufficiale di polizia Sardar Hussain Khan e alcuni poliziotti sono stati uccisi nella città nord occidentale di Peshawar con un fucile da cecchino, dotato di mirino termico. Il TTP ha pubblicato numerosi video di attacchi di cecchini ai posti di controllo di sicurezza lungo il confine occidentale del Pakistan con l’Afghanistan negli ultimi due anni. Un funzionario talebano ha detto ad Al Jazeera che il gruppo ha sequestrato più di 300.000 armi leggere, 26.000 armi pesanti e circa 61.000 veicoli militari.