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Pubblicato il 18/01/2021

ARRIVA IL FUCILE TECNOLOGICO E ULTRA PRECISO : ISRAELE E FORZE SPECIALI USA LO HANNO GIA’ IN DOTAZIONE


La fanteria isrealiana sI è dotata di un sistema di tiro il cui motto è “one shot one hit” , ovvero un colpo un centro, .La ditta che li produce Si chama Smart Shooter. Il suo brevetto è un dispositivo di tiro basato su una elettronica compurerizzata che rende i fucili più letali e, inoltre, l’intero plotone e i centri di comando e controllo possono vedere ciò che i soldati vedono attraverso il mirino nelle operazioni diurne e notturne. Una tendenza, quella della interconnessione totale in tempo reale con il Comando di ogni pedina del campo di battaglia dal soldato al carro all’aereo, ormai adottata da molti eserciti, compresa l’Italia.

Il sistema della Smartshooter si chiama “Smash Fire Control System”: è dotato di telecamera, tecnologie di visione artificiale, ed assiste la decisione di premere il grilletto con software e algoritmi di elaborazione delle immagini. Si monta sulla canna di ogni fucile d’assalto: il sistema che aggancia il bersaglio, statico oppure in movimento senza differenza, traccia i movimenti e, utilizzando l’elaborazione della previsione dell’impatto assistita dal computer, sincronizza il rilascio del colpo. Il sistema assiste in modo “infallibile” fino a 300 metri.
Il pentagono aveva rilevat che la precisione di tiro di un soldato sotto stress da attacco e combattimento scende sotto al 20% col bersaglio a 200 metri e al 10% a 300. Con i nuovi sistemi di controllo “smart” , i soldati hanno raggiunto l’80% di centri.

Per addestrare all’uso della nuova tecnologia montata sul proprio fucile ci vogliono meno di un’ora, contro le tre settimane classiche. Il titolare dell’azienda ha dichiarato: “È come se stessimo inventando lo smartphone per il mondo dell’esercito. . I sistemi sono già utilizzati dall’esercito israeliano e dalle forze speciali Usa, mentre la SDmartshooter ( CLICCA) ha già ottenuto un contratto con molti zeri dal Ministero della Difesa indiano.

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