Pubblicato il 07/02/2011
ARTI MARZIALI AL 185mo REGGIMENTO RAO
SPORT E DIFESA PERSONALE AL 185mo RAO DELLA BRIGATA PARACADUTISTI FOLGORE
Al 185mo RAO è in funzione una palestra modernamente attrezzata per la difesa personale
Gli impegni internazionali dei Reggimenti della Folgore e in particolare del 185° RAO, richiedono un costante addestramento sul terreno e , come vediamo dalle foto di questo servizio, anche in palestra.
All’efficienza fisica che richiede un impiego prolungato fuori area, in zone ostili – e non solo per il clima- si deve abbinare la conoscenza di tecniche di difesa individuale e lo sviluppo di “reazioni istintive” proporzionate, che consentano agli operatori di affrontare e risolvere a proprio vantaggio situazioni di pericolo per sé e per i colleghi.
Ecco perché al 185° Reggimento RAO è stata creata una palestra perfettamente e modernamente attrezzata per praticare arti marziali , dove un team di istruttori insegnano ai colleghi le più recenti tecniche di difesa attiva, diffuse e praticate presso tutti i centri di addestramento per le forze speciali. Una struttura fortemente voluta e che lavora a pieno ritmo. Ed è così che al 185mo Reggimento RAO si fanno ore di “tatami”, che si associano ad esercitazioni esterne con armi lunghe e corte , con gli operatori completamente equipaggiati. Da qualche tempo, seguendo l’esempio di altri reparti speciali italiani, è stato introdotto anche l’uso di speciali “armature” plastiche, che consentono di portare a segno i colpi di difesa/offesa usando la forza che si userebbe nella situazione reali e consentendo all’operatore di acquisire la sensazione del proprio stato di allenamento e dell’energia difensiva che è in grado di sviluppare.
Il nostro giornale, il cui direttore ha avuto l’onore di appartenere al 185° Reggimento artiglieria Paracadutisti, ha aderito a suo tempo -e lo farà in futuro- al programma di ammodernamento tecnico che la direzione sportiva della palestra ha in mente di seguire. Lo faremo in segno di amicizia nei confronti di questi Colleghi in servizio che sono diventati così rapidamente una punta di diamante delle Forze Armate . Gli “ex” artiglieri paracadutisti si sono velocemente e abilmente modernizzati: ora dirigono il fuoco delle altre forze in campo, svolgendo missioni lunghe, faticose, pericolose infiltrandosi in profondità in territori ostili e dialogando elettronicamente con forze aeree, marittime e terrestri. Ognuno di loro calpesterà il tatami ed userà le attrezzature sportive della palestra del 185mo per aumentare il proprio livello di qualità militare e sportiva e farci sentire così orgogliosi per come dimostrano di essere Paracadutisti con la “P” maiuscola.