Pubblicato il 03/07/2024
ASSALTO ALLA MONDIALPOL IN SARDEGNA: LIBERI DI COLPIRE E DILEGUARSI
Il Dente Avvelenato
– L’ ATTACCO DEL 28 GIUGNO ALLA MONDIALPOL DI SASSARI
Ho visto recentemente dei filmati amatoriali sull’ attacco armato alla sede Mondialpol di Sassari.
Sento parlare dalle Istituzioni di controllo del territorio come primario obiettivo ed ero convinto che fosse impossibile che una ventina di armati potesse agire in modo indisturbato per mezz’ ora, sparando centinaia di colpi, usando una ruspa e bloccando le strade di accesso, senza una reazione adeguata da parte delle forze dell’ordine.
Un’auto dei carabinieri, a dire il vero, è intervenuta quasi subito , con il risultato che è stata investita da una gragnuolata di colpi e poco han potuto fare contro delinquenti armati di tutto punto che sembrano particolarmente addestrati e spregiudicati .
Mi chiedo:
– Se invece che di malfattori si fosse trattato di terroristi con la missione di uccidere piu’ persone possibile , per esempio in un luogo pubblico, dopo quanto tempo e da chi sarebbero stati neutralizzati?
– In tutti i viaggi stradali che faccio, raramente vedo trasportare delle ruspe. Eppure è noto il ripetuto impiego per gli stessi scopi di assalto a caveau e bancomat, proprio in Sardegna. Possibile non generi alcuna attenzione specifica il loro furto ed il relativo trasporto?
– Nel filmato si vede un delinquente sul muro di cinta che dà indicazioni all’operatore della ruspa; ho notato la sua grande sicurezza e assenza di paura. Forse perchè sa che un vigilantes potrebbe essere incriminato per omicidio volontario dopo aver sparato contro una persona disarmata che “non rappresentava minaccia diretta” contro di lui.
Sono preoccupato per la impotenza dimostrata dalle forze dell’ ordine. Forse i delinquenti l’avevano messa in conto e chissà che non possa suggerire azioni analoghe, già ora troppo frequenti.
Aggiungo che qualcosa andrebbe cambiato a livello legislativo sull’ armamento e la possibilità di reazione delle guardie giurate e ,magari, prevedendo Nuclei di reazione rapida delle Forze dell’ Ordine in grado di intervenire massicciamente nel giro di pochi minuti. Il caveau della Mondialpol era un obiettivo più che “sensibile” e noto.
Il fatto che a misfatto compiuto ( chiedo scusa per il gioco di parole ), i delinquenti si siano potuti dileguare aggiunge altri dubbi.
Se non è emergenza questa…