Pubblicato il 18/04/2015
ASSEMBLEA NAZIONALE ANPDI
POGGIO RUSCO- La Assemblea Nazionale ANPDI si è conclusa da pochi minuti. Prima dei lavori i Presidenti delle 120 sezioni presenti hanno ricevuto il saluto dei generali di Brigata Nicola Zanelli, comandante del COMFOSE e di Giovanni Maria Iannucci, comandante della Folgore. Parole cordiali e promettenti, quelle del generale Iannucci, che ha preannunciato la diffusione tra i suoi uomini dell’ invito promosso dall’ANPDI di iscriversi alle sezioni delle città di provenienza, per aumentare ilnumero di soci, ora attestato a circa 12mila. Il comandante della Folgore ha confermato come l’ANPDI sia un gradito ed indispendabile interlocutore nellasocietà “civile”, e cheè sua intenzione mettersi adisposizione per realizzare comuni progetti.
Il Presidente Fantini, che si è rammaricato di non avere “concorrenti”, ha tracciato un quadro di una associaizone in buona salute economica e con una chiara e realistica visione dei problemi sul tavolo. Ne ha citato uno che è il più attuale e conplesso: quello della scuola di Pontecagnano, con diversi aspetti giuridici, fiscali e personali che sta approfondendo ulteriormente. In questo momento, ha segnalato, svolgono un ruolo importante le istituzioni fiscali, che hanno svolto e svolgeranno approfondimenti. Una citazione è stata fatta per elogiare il progetto El Alamein e chi vi ha lavorato, in particolare il Professor Bondesan. Tra gli argomenti sul tavolo, il Presidente Nazionale ha risposto ad alcune obiezioni che riguardano la periodicità della rivista, segnalando che avrebbe pensato di proporre alla Giunta esecutiva nazionale la possibilità di affidarla ad una agenzia esterna. Progetto che Adriano Tocchi, presidente di Roma, ha considerato non utile,proponendo durante un intervento di aumentare,tutt’alpiù il numero di collaboratori.
Nel pomeriggio i Presidenti e i Radunisti si sposteranno nella cittadina per l’omaggio ai Caduti presso il monumento di Dragoncello.
Ringraziamo Antonio Serra che ci ha fatto avere qualche immagine della assemblea “a porte chiuse”.
