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Pubblicato il 08/01/2021

ASSOLTO UN MARESCIALLO DEI PARACADUTISTI DOPO ANNI DI “CALVARIO” . NON HA UCCISO L’ANIMALE DEL VICINO

VITERBO- Aderiamo volentieri al diritto di replica di cui ha diritto il maresciallo Capo paracadutista Marco Mancini, assolto da pochi giorni dalle accuse di avere procurato la morte del cane del vicino di casa. Per lui la vicenda giudiziaria si è chiusa dopo otto anni; era partita da una denuncia del 2013 da parte dei proprietari, affiancati da varie associazioni animaliste e arrivata a sentenza nel 2021. L’ “accanimento” mediatico e quello di un folto gruppo di animalisti ricordava in ogni comunicato ed articolo la professione dell’ex imputato quasi fosse una aggravante oppure un indizio di colpevolezza.

La vicenda era arrivata al nostro giornale perchè un quotidiano locale viterbese -di solito molto preciso nel riportare le notizie- pubblicava , estrapolandola dal contesto, una frase non completatamente terminata durante il suo interrogatorio , dal Maresciallo a propria difesa.

Marco Mancini , a seguito della denuncia del vicino, era stato portato alla ribalta della cronaca locale, dai vicini e dalle associazioni animaliste e da qualche attivista. Ha subìto assedi alla casa, danneggiamenti, taglio dei fili elettrici e stacco del gas e diversi danneggiamenti allaproprietà , senza che la giustizia identificasse gli autori.

Dopo sei anni, finalmente ieri la corte lo ha assolto.

Anche quella difesa , che era stata oggetto della nostra attenzione, re-inserita nel contesto, perde completamente la caratteristica di “cattiveria” dell’ex imputato, che quel giornale locale gli voleva attribuire e, anzi, descrive il clima di violenza a cui sono stati sottoposti il Maresciallo Capo Mancini ed i suoi Familiari.
La motivazione della sentenza sarà pubblicata tra 90 giorni. Siamo a disposizione per pubblicarla.

Sotto troverete uno stralcio del verbale dell’udienza del 2019 con le dichiarazioni di Mancini e che il giornale locale aveva riportato solo parzialmente:


da sei anni io e la mia famiglia praticamente, non viviamo più perché ricevo continue minacce di morte, parolacce, insulti, su tutti i blog, Tuscia Web, You Reporter, ogni volta che c’è un’udienza mi scrivono una pagina con delle parole del tipo: ·’l’assassino … ” mi scrivono questo: “l’assassino s’introduceva nella casa dei signori, uccide il cane con potente balestra … paracadutista … ” perché io faccio … sto nel l’Esercito da più di vent’anni ‘”paracadutista del la Folgore uccide cane” sempre, ogni volta quindi, ricevo continue minacce di morte, dopodiché, è morto il cane. neanche quattro giorni che è morto i I cane, 2013, .neanche hanno fatto … neanche sono iniziate, partite le indagini mi si sono presentate 300 persone davanti casa, mi si so’messe tutte davanti casa.
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stavo chiuso in casa con due figli piccoli di quattro anni, mi hanno tagliato la luce, il gas. l’acqua e distrutto la casa, qui c’ho le foto, le posso far vedere le foto? Queste qui sono
foto, che sono state acquisite dai Carabinieri, perché mentre succedeva tutto questo qua il maresciallo il comandante della Stazione di Fabrica di Roma stava dentro casa con me, glielo potete chiedere, stava in casa con me con un altro maresciallo dei Carabinieri a, fuori c·erano altri tre Carabinieri e due vigili urbani, il vice sindaco mentre accadeva tutto questo eravamo al buio con l’acqua … l’acqua tagliata e il gas interrotto e gridavano “assassino, ti ammazziamo. vieni fuori” ecco le foto allegate nella denuncia che il dottor **** ha archiviato. perché ha detto, che non è stato possibile identificare nessuna persona, so’ rimasti lì dalle nove di sera fino alle quattro di notte, non è tato possibile identificare nessuna persona, ci stava la presidente … la Rita Storri presidente dell’associazione animalista che ha organizzato questa fiaccolata. di sensibilizzazione doveva essere e c’era il signor Crestoni con la moglie in mezzo alla strada che ridevano e io stavo dentro, chiuso, con i figli che piangevano. Allora, m’hanno messo la corona dei fiori davanti casa, che poi “assassino” , ma l’assassino è chi ammazza le persone,

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