Pubblicato il 28/10/2015
BE COOL – GAME CHANGER – ROAD SHOW- INTELLIGENCE LIVE: ECCO IL NUOVO LINGUAGGIO DELLE ISTITUZIONI
Il Dente Avvelenato
Non volevo crederci: dopo il “be cool” della MARINA che si sta specializzando in ecologia, scoutismo, volontariato, ostetricia, fiera galleggiante e scafismo “a norma” , adesso tocca ai servizi segreti, che segreti non sono più. C’è un a tournee che sta facendo Minniti ( PD) che fa parte della Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, infarcita di nulla, di politichese, di parole vuote e di tanti, troppi, termini inglesizzati, anch’essi rigorosamente privi di significato. Preannuncia il futoro dei nostri servizi che saranno sempre più formati da personale reclutato con concorsi pubblici e non arruolato nelle forze armate o Polizia.
Ecco un estratto di un suo intervento dopo un seminario ( li chiama “workshop”) in una Università italiana. Chi riuscirà a farcene un riassunto con peso specifico, sarà segnalato ai nostri lettori.
Dice Minniti: Abbiamo fatto una piccola rivoluzione copernicana: cambia la word cloud con cui e’ percepito il Comparto Intelligence, sempre piu’ impegnato a promuovere una cultura della sicurezza partecipata: l’assunzione di 30 giovani delle università italiane che hanno fatto domanda ed entreranno a fare parte delle Agenzie”.
E’ soddisfatto Marco Minniti, Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica nel presentare il nuovo incontro tra Intelligence nazionale e studenti dell’Università dell’Aquila il 27 maggio prossimo alle 11, nell’Aula Magna dell’edificio “Alan Turing” (Polo universitario di Coppito, Blocco Zero), dove si terrà un nuovo incontro del roadshow ‘Intelligence live’, che da ottobre 2013 vede il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica dialogare con i giovani nelle principali università italiane.
“Di fronte alla minaccia liquida di un terrorismo molecolare che mette in pericolo la nostra liberta’, il nostro obiettivo e’ fare rete per garantire la sicurezza di tutti i cittadini” – continua MInniti- “L’Aquila – aggiunge – segna la ventesima tappa del roadshow ‘Intelligence live’ negli atenei italiani ma questo non e’ solo un appuntamento: e’ un segno di fiducia e di speranza”
“Nei roadshow ci mettiamo la faccia – scandisce Minniti – perche’ vogliamo incrociare gli sguardi dei nostri giovani, intercettare una domanda diffusa di liberta’ e democrazia, confrontandoci.
“In quasi due anni di questo nostro viaggio nelle università italiane – ha rimarcato il sottosegretario – non raccontiamo i ‘segreti del castello’ ma una visione aperta al nuovo e al futuro da costruire insieme. L’apertura alla società è il ‘game changer’ della nuova stagione dell’Intelligence: si è scoperta la ‘fruibilità sociale’ di questa realtà percepita sempre più dai cittadini come struttura di servizio al Paese, strumento necessario per il decisore politico“.
Questo mentre, ha ricordato Minniti, i nuovi giovani entrati nella struttura di Intelligence costituiranno “un contingente di ragazzi e ragazze che lavoreranno nell’Intelligence senza passare per i tradizionali canali di reclutamento, che sono le forze di polizia e le forze armate”.
Ora siamo tutti più tranquilli, a giudicare da ciò che vediamo nelle Università ma -soprattutto- sui muri e nei corridoi delle stesse. A breve l’arruolamento avverrà via twitter. Il selettore sarà l’ispettore Clouseau