Pubblicato il 26/02/2024
BEIRUT – SITUAZIONE IN PEGGIORAMENTO- I SOLDATI ITALIANI SULLA LINEA BLU TRA DUE FUOCHI
Numerosi attacchi israeliani nel Sud del Libano hanno provocato tremta morti e diversi feriti. Per la prima volta il numero di civili uccisi nel Sud Libano è stato maggiore di quello delle milizie hezbollah e hamas in risposta ad un missile proveniente dal Libano caduto a Safed, capitale della Galilea, uccidendo una soldatessa e ferendo una decina di persone.
A causa della sua debolezza, il Libano è esposto a violazioni continue della sua sovranità. L’Iran finanzia Hezbollah per espandere la sua influenza nella regione. In una recente visita a Beirut, il ministro iraniano degli Affari Esteri Amir Abdollahian ha ribadito che Teheran continuerà «a supportare la Resistenza (di Hezbollah) in Libano, in quanto la sicurezza del Libano è la sicurezza stessa dell’Iran e dell’intera regione».
Il contingente di pace UNIFIL di stanza a Naqoura, che pattuglia il confine tra Israele e Libano m, è stretto tra due fuochi e si sta occupando di creare spazi di mediazione che , però, appaiono sempre più stretti se non addirittura improbabili. Israele lancia quotidianamente avvertimenti alle forze delle nazioni unite, segnalando che se non interverranno a reprimere hezbollah, inizieranno una offensiva sul terreno, con conseguenze sui civili che possiamo facilmente immaginare.