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Pubblicato il 03/07/2014

BLACKWATER: ALTRE GRANE IN ARRIVO

ALTRE GRANE IN ARRIVO PER LA BLACKWATER

PARMA- Poche settimane prima della sparatoria in una piazza di Baghdad in cui nel settembre 2007 dei contractor della Blackwater uccisero 17 civili, il Dipartimento di Stato U­sa aveva avviato un’indagine sull’agenzia di sicurezza privata, che però fu poi abbandonata dopo che il diret­tore della stessa Blackwater in Iraq minacciò di morte il capo degli ispettori. Lo ha riferito ieri il “New York Times” citando documenti del Dipartimento, secondo cui una vol­ta tornato a Washington il capo degli ispettori, Jean Ri­chter, scrisse un rapporto in cui tra l’altro affermava che gli uomini della Blackwater in Iraq si consideravano «al di sopra della legge».

«Le strutture di gestione messe in atto per gestire e mo­nitorare i nostri contratti in Iraq sono diventate asservite ai contractor stessi», scrisse Richter il 31 agosto 2007, in un memo per il Dipartimento di Stato.

Dopo l’invasione americana in Iraq, la Blackwater otten­ne contratti per miliardi di dollari dal Dipartimento di Sta­to e dalla Cia. Dopo la sparatoria del 2007, la sua licen­za per operare in Iraq è stata revocata, e dopo l’arrivo dell’amministrazione Obama anche i suoi contratti con il governo Usa sono stati cessati.

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