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Pubblicato il 23/06/2022

BOLOGNA- GAY PRIDE – POLIZIOTTI ESCLUSI DAL CORTEO CON I LORO STRISCIONI ALL’ “ORGOGLIO OMOSESSUALE”

Gli organizzatori vietano ai poliziotti Lgbtq di sfilare con i loro simboli: “sbirri siete e sbirri rimanete anche se omosessuali” “Dalle forze dell’ordine molte violenze”.

Polis Aperta, associazione Lgbtqia+ di lavoratori di forze di polizia e forze armate,protesta con gli organizzatori per non poter partecipare al corteo con una maglietta riproducente i colori della polizia e al quale sono attese 50mila persone. Gli organizzatori rispondono : ” facciamo una critica alle forze dell’ordine …… come luogo di riproduzione di violenza sessista, omolesbobitransfobica, abilista e razzista».

La associazione Lgbt aveva scritto alla associazione Polis: «Chi fa il mestiere delle armi non si presenti con divise, bandiere o simboli dell’associazione», ricordando come «tra noi c’è chi ha subito violenza dalla polizia».
Gli attivisti Lgbt in alcuni commenti, hanno sintetizzato: «Sbirri siete e sbirri rimanete», ricordando che non si sono ‘sbirri buoni’ e ‘cattivi’.

Polis Apert risponde : «Ci è stato chiesto di non presentarci con i loghi e lo striscione dell’associazione, ma di partecipare in modo anonimo, quasi dovessimo nascondere chi siamo. Attraverso i social sono state scritte parole pesanti come pietre, che ancora prima di colpire l’associazione in sé, feriscono le persone che ne fanno parte. Persone, che pur avendo scelto un lavoro, dove non sempre la comunità Lgbtqi+ è stata accolta a braccia aperte, hanno deciso di uscire allo scoperto per abbattere diffidenza e pregiudizi».

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