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Pubblicato il 01/02/2019

BRACCIANO – “NASCE” IL 370mo ARTI ACQUISITORI DAL GEMELLAGGIO TRA IL 185mo REGGIMENTO ARTIGLIERIA PARACADUTISTI ED IL 185mo RAO


foto in alto: i comandanti ed alcuni ex del 185mo Reggimento, sia RAO che ART PAR: da sinistra il colonnello Alessandro Grassano , ora al COI, l’attuale comandante Mauro Bruschi, il colonnello Cosimo Bianchi, in congedo, ed il generale Renato Perrotti artefice della trasformazione in RAO del 185mo art par, il generale di divisione Stefano Mannino attuale comandante della Accademia di Modena, già comandante del 185mo RAO e del COMFOSE, il colonnello Vicari, attuale comandante del Rao .


BRACCIANO- Nella caserma laziale che ospita gli artiglieri paracadutisti si è tenuta stamattina, 1 Febbraio 2019, una “bella” adunata di Diavoli Gialli di ora ed allora, che era nell’aria da tempo e che ha sancito una fratellanza che non si è mai attenuata: il gemellaggio tra il 185mo Reggimento artiglieria Paracadutisti, ricostituito il 21 Giugno 2013 ed il 185mo RRAO, nato da una trasformazione dei fratelli artiglieri. Sono due unità che il generale artigliere paracadutista Renato Perrotti , artefice del “cambio di marcia”, ha definito “gemelli omozigoti”.
All’alzabandiera era presente anche il comandante della artiglieria , Gen. B. Fabio Giambartolomei.
​Il Generale di Divisione, artigliere paracadutista ed acquisitore obbiettivi Stefano Mannino, attuale comandante della Accademia di Modena, ha fatto da “padrino”.
Il Colonnello DeChigi, in collegamento telefonico da Foligno dove era per servizio, ha scherzosamente anticipato la denominazione del frutto del gemellaggio, proponendo di chiamarlo 370mo Reggimento Artiacquisitori paracadutisti.De Chigi è stato il primo comandante del ricostituito Reggimento ed ha ricevuto la Bandiera di Guerra dal colonnello Marinelli, che la custodiva al 185mo RAO.
All’incontro hanno partecipato moltissimi Ufficiali e sottufficiali che hanno fatto parte dei due reggimenti, sia in congedo che in servizio.
Dopo l’alzabandiera gli artiglieri hanno simulato un aviolancio in territorio ostile, con la messa in linea di fuoco di una batteria di mortai da 120 Thomson.
Alla fine, i due comandanti dei Reggimenti “gemelli” hanno tagliato una torta insieme al loro collega generale di divisione Stefano Mannino , all’inzio di un rinfresco.

Il gesto simbolico dell’incontro dei Diavoli Gialli di ora ed allora, conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che lo spirito di fratellanza , il rispetto ed il cameratismo che lega Diavoli Gialli e Pipistrelli è sempre forte e che i loro operatori ben conoscono la storia della nascita dei rispettivi Reggimenti. Storia e tradizioni in comune che nobilitano sia il 185mo Reggimento artiglieria paracadutisti che il 185mo RAO



185mo ART PAR ECCELLENTE REPARTO MA “TROPPO PARACADUTISTA”
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