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Pubblicato il 05/02/2019

BREMBO- IL GIGANTE INDUSTRIALE AVVERTE: L’ AUTO ELETTRICA? UN AUTOGOL IDEOLOGICO

In una recente intervista al giornale della sua città, Alberto Bombassei,(a destra nella foto, ndr) numero uno della Brembo, gigante industriale, non risparmia le critiche e invita a una veloce riforma dell’Europa, un Ente sovranazionale che brancola senza bussola.

“Il bonus per l’acquisto di un’auto elettrica è una di quelle misure estemporanee ed unilaterali che non ritengo di aiuto in questo momento. Lo ribadisco, non sono contrario alle vetture elettriche ma la mia preoccupazione è che questa trasformazione vada fatta con gradualità e intelligenza. Si premia l’acquisto senza considerare che l’Italia non le produce e che il costo al momento non è alla portata di tutti. Contestualmente si penalizzano le vetture più economiche, come il diesel, che è ancora il più utilizzato dalle famiglie e nelle ultime sue versioni non è così inquinante come vorrebbero farci credere. Fosse dipeso da me avrei incentivato invece la rottamazione: in Italia circolano circa 5 milioni di auto tra l’Euro 0 e l’Euro 3, avremmo sostenuto la nostra occupazione. Invece siamo schiavi di un pregiudizio ambientale e di un’Europa che ha imposto limiti sempre più stringenti”.

Poi Bombassei spiega ancora meglio il suo pensiero: “Il passaggio all’elettrico, così, è senza paracadute e rischia di costarci un milione di posti di lavoro. È una trasformazione che avverrà, ma va fatta con intelligenza e con il supporto di imprese e lavoratori. E attenzione, perchè in questo mercato i cinesi hanno consolidato da tempo il loro knowhow e dovremo fare i conti con loro.

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