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Pubblicato il 27/08/2019

BRESCIA- ESPLODE UN RESIDUATO BELLICO A QUOTA 3000 : DUE ESCURSIONISTI FERITI

ghiacciaio della Presena -Brescia – Due escursionisti sono rimasti feriti a 3.000 metri di quota, per lo  scoppio di una bomba ella prima guerra mondiale, sepolta nella neve.
L’incidente è avvenuto Lunedì 26 agosto alle 15 circa. . La coppia di alpinisti , embrambi ventunenni, è stata trasferita in elicottero all’ospedale Santa Chiara di Trento. Entrambi hanno riportato profonde ustioni alle mani e ferite provocate dalle schegge.

Erano a poca distanza della cabinovia Presena 3000 verso il passo del Lagoscuro. I due , una volta terminata la discesa in cordata sono entrati all’interno di una cavità dove hanno trovato proiettili traccianti e munizioni di vario calibro. Nel tentativo di prelevarne uno, n proiettile tracciante è esploso. Lo scoppio è stato avvertito anche da diversi testimoni che si trovavano in zona. Ad aggravare ilpericolo, c’era anche nebbia ul Presena. Un elicottero con u verricello è decollato da Trento .
L’equipe medica e tecnica che si è calata ha prestato i primi soccorsi.
I medici in quota hanno stabilizzato le condizioni dei due feriti che con una barella portata a spalle dai tecnici del Soccorso alpino sono stati trasferiti ai piedi fino alla cabinovia per scendere a valle. I 21enni sono stati caricati sull’ambulanza e accompagnati fino a passo Tonale, quindi il volo in elicottero fino all’ospedale. Tutta l’area dell’Adamello era strategica per la difesa dei confini ed è tutt’ora disseminata di ordigni, molti inesplosi.

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