Pubblicato il 25/11/2016
BRINDISI: MONUMENTO AI PARACADUTISTI POLACCHI NELLA BASE AMI
Aeroporto Militare: monumento ai paracadutisti polacchi che qui avevano base durante la II Guerra mondiale
Pubblicato il 25/11/2016
Aeroporto Militare: monumento ai paracadutisti polacchi che qui avevano base durante la II Guerra mondiale
di Giancarlo Sacrestano
Una cerimonia in ricordo dei paracadutisti polacchi si è tenuta presso il distaccamento aeroportuale di Brindisi. Era presente una folta rappresentanza di familiari e parenti dei paracadutisti polacchi caduti . Tra gli ospiti d’onore il veterano pilota Ryszard Witkowski, novantenne , che ha ricoprdato i fatti di 70 anni orson.Da Brindisi salivano i “cichociemni” gli agenti paracadutisti del corpo speciale nazionale addestrati come incursori.
Il corpo, nato nell’immediatezza dell’occupazione nazista della Polonia, nasce ufficialmente il 20 settembre del 1940 su ordine del generale Wladyslaw Sikorski con lo scopo di attribuirgli piani di emergenza in operazioni segrete. Si trattava esclusivamente di volontari, fuggiti dalla Polonia occupata in Inghilterra, severamente addestrati presso il British Special Operations Executive (SOE). Degli oltre 2400 candidati, il numero finale di quelli ritenuti idonei a ricoprire l’incarico non ha raggiunto le 600 unità. Dal 1940 al 1943 le loro azioni si sono sviluppate partendo dalle basi inglesi, ma dal novembre del 1943 e sino alla fine dello stesso anno, le operazioni sono partite dalla base aerea di Brindisi, unica in territorio italiano. Al comando del Colonnello Leopold Okulicki, Con oltre trenta operazioni di volo e oltre 400 lanci, i paracadutisti hanno operato dal 1° agosto e per oltre 50 giorni,.
Il monumento, concernente una lapide trilingue polacco, inglese ed italiano, recita: IN MEMORIA DEI PARACADUTISTI DELLE FORZE AMRMATE POLACCHE “CICHOCIEMNI”, “INVISIBILI ESILENZIOSI”, PARTITI NEL 1944 DALLA BASE MILITARE DI BRINDISI E PARACADUTATI NEL LORO PAESE PER LOTTARE PER LA LIBERTA’ DELLA POLONIA OCCUPATA E DEGLI AVIATORI POLACCHI E DEGLI ALLEATI CHE HANNO SOCCORSO I PAESI OCCUPATI D’EUROPA NELLA LOTTA PER LA LIBERTA’. Allo scoprimento del monumento hanno preso parte: il Col. Gioacchino Cassarà, comandante del dipartimento aeroportuale di Brindisi; Jan Jozef Kasprzyk, a capo dell’Ufficio per i Veterani di Guerra e Vittime dell’oppressione; il Col. Robert Kopachi comandante dell’unità militare Gruppo Mobile Operativo di Reazione, il corpo dell’élite militare polacca di pronto intervento; Bodgan Rowinski, presidente della fondazione Cichociemni.