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Pubblicato il 30/08/2018

BRONZO IN BULGARIA — I COMMENTI DEL DT DELLA NAZIONALE ITALIANA DI PARACADUTISMO AI MONDIALI

le dichiarazioni a CongedatiFolgore di Paolo BEVILACQUA
Selezionatore Discipline Classiche paracadutismo FAI

È una medaglia di Bronzo a squadre, quella che l’Italia, formata da Francesco GULLOTTI, Giuseppe TRESOLDI (Esercito), Claudio CARBONE (Carabinieri), Paolo FILIPPINI e Vittorio GUARINELLI ( AeC Etruria/Scuola Nazionale), conquista al 35* Campionato del Mondo di Precisione in Atterraggio ad Erden-Montana in Bulgaria!
Una medaglia arrivata dopo otto lanci, più uno di spareggio con la Nazionale Russa, in condizioni tecniche davvero impegnative.
È una medaglia che fa gioire, per essere riusciti a portare il tricolore comunque sul podio, ma che allo stesso tempo lascia un po’ di amaro in bocca per come è maturata.

La squadra azzurra, fin dalla prima manche aveva conquistato la vetta della classifica provvisoria, mantenendola fino alla quinta manches.
Poi però, ha veramente faticato a trovare la lucidità necessaria per chiudere con misure adeguate e capitalizzare il lavoro svolto, costruendo e conducendo tecnicamente, lanci di alto livello.
Qualche centimetro di troppo qua e là, hanno eroso il vantaggio via via costruito precedentemente.
La soddisfazione più importante e significativa però, rimane quella di aver riportato ancora una volta, il tricolore sul podio mondiale e lo fa in una disciplina, la più antica del paracadutismo sportivo moderno, non a caso questa è stata la 35* edizione del Mondiale che si tiene normalmente ad anni alterni, in un contesto di assoluto prestigio, con 34 Nazioni partecipanti e più di 200 competitori in gara, dei quali almeno il 70% professionisti.
L’Italia, recita ancora una volta un ruolo da protagonista e resta un riferimento tecnico per tutti, da ormai 30 anni!
Peccato per Vittorio GUARINELLI, che ha tenuto la seconda posizione nella classifica individuale assoluta fino all’ultimo salto di finale, dove, complice una situazione meteorologica particolare e difficile, purtroppo è incappato nella massima penalità.
La medaglia morale però, gli resterà appesa al collo, in quanto per l’economia generale del risultato di squadra, ha svolto un lavoro eccezionale. Bravo Vittorio!

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