Pubblicato il 02/04/2013
BRUGHIERA 2013 : GARA PER PARACADUTISTI
di Enrico Ceci*
VARESE Nei giorni 22, 23 e 24 Marzo si è svolta la XXIX edizione della Brughiera. Già dallo scorso anno questa tradizionale manifestazione organizzata dalla sezione UNUCI di Gallarate, ha assunto un connotato più addestrativo che competitivo. Anche quest’anno le pattuglie di sette unità ciascuna che hanno partecipato alla manifestazione hanno dovuto dimostrare di possedere oltre alle doti di preparazione fisica necessaria a sopportare delle lunghe marce di trasferimento anche notturno, le competenze necessarie per l’orientamento e l’identificazione di mezzi ed armamenti oltre alla necessaria preparazione tattica richiesta dagli scenari operativi in cui le nostre Forze Armate sono chiamate ad operare.
Scenario dell’esercitazione l’ipotetica nazione Brownland sconvolta da una guerra civile che vede in campo i lealisti di un governo dittatoriale e corrotto ed gli insorti che hanno preso il controllo di quasi la metà del territorio. La popolazione civile è pesantemente coinvolta negli scontri e si lamentano numerosissime vittime oltre che un ingente numero di sfollati. Una risoluzione delle Nazioni Unite autorizza la NATO a costituire una forza di interposizione internazionale con lo scopo di istituire un’area di interposizione tra le due fazioni in lotta e di imporre un cessate il fuoco forzato.
In realtà l’esercitazione ha avuto luogo nello splendido comprensorio del Parco del Ticino, tra i comuni di Ferno, Lonate Pozzolo e Tornavento.
L’esercitazione si è articolata su quattro prove, la prima è iniziata alle 24.00 del 22 Marzo con la simulazione dell’aviolancio delle 9 pattuglie su due diverse ZL; le pattuglie pari ad ovest dell’obbiettivo, quelle dispari ad est dello stesso. Il riordinamento delle pattuglie era previsto in prossimità del punto di lancio del materiale. L’obbiettivo finale era la conquista di un aereo porto in mano ad un ipotetico nemico, cosa che è avvenuta alle luci dell’alba.
La seconda prova, organizzata e gestita dalla sezione ANPdI Varese era basata su delle durissime prove di resistenza fisica prima di procedere ad una azione di intrusione in un edificio in mano al nemico per la liberazione di un ostaggio.
La terza prova è partita con la richiesta ed il successivo intervento delle pattuglie per la liberazione di un ostaggio ferito e la bonifica dell’area al fine di consentire l’intervento dei soccorsi.
La quarta ed ultima prova si è basata sull’intervento delle pattuglie per individuare l’edificio in cui gli insorti custodivano armi ed esplosi e la successiva azione di arresto degli insorti ed il sequestro delle armi.
Alla manifestazione hanno partecipato 9 pattuglie:
1 UNUCI Lucca
2 ANPd’I Monza 1
3 UNUCI Torino
4 UNUCI Bergamo
5 ANPd’I Brescia 1
6 ANPd’I Torino 2 – Lince
7 ANPd’I Torino 1 – Cobra
8 ANPd’I Verbania – UNUCI Monterosa
9 ANPd’I VareseAnche se come detto in precedenza l’aspetto competitivo non era primario, l’attività di ciascuna pattuglia è stata valutata da una giuria che ha assistito allo svolgimento delle varie prove. Nella prima e nella quarta prova si è distinta la pattuglia ANPdI Brescia, nella seconda e nella terza prova la pattuglia ANPdI Varese.
Arrivederci alla XXX edizione della Brughiera*: art par
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