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Pubblicato il 22/09/2014

BRUTTE NOTIZIE DALL’EGITTO: BOMBE AL CAIRO IMPORTANTE GENERALE IN PENSIONE DELL’ESERCITO VUOLE ABBATTERE UN MONASTERO CRISTIANO

IL CAIRO Una nuova raffica di attentati ha scosso ieri l’Egitto.
Attentato-Egitto
L’episodio più grave, al Cairo dove una bomba esplosa vicino al ministero degli Esteri ha causato la morte di due ufficiali di polizia e il ferimento di un civile e cinque agenti. Gli investigatori seguono due piste: la prima è quella che punta l’indice contro i Fratelli Musulmani. Tra le vittime il tenente colonnello Mahmud Abu Serei, uno dei testimoni dell’accusa nel processo contro Morsi per l’evasione dal carcere nel 2011. L’altra ipotesi è quella del terrorismo jihadista targato al Maqdis, gruppo filo al Qaida e filo-Isis attivo nel Nord del Sinai. Nella penisola l’Esercito ha ucciso 7 terroristi e catturato 91 tra estremisti e criminali. Poco prima del g del Cairo, un altro ordigno ha spezzato la linea ferroviaria che collega il Cairo con Zagazig, senza causare vittime. E ancora: una bomba davanti a una caserma dormitorio a Tanta, ha fatto temere una strage, mentre altri due ordigni venivano disinnescati a un checkpoint e al consiglio municipale.

Colpi di arma da fuoco contro posto di polizia a Marsa Matruh
La polizia di Marsa Matruh ha diramato uno scarno comunicato in cui afferma che ignoti hanno sparato colpi di arma da fuoco contro un posto di polizia periferico, a est della città.

PETIZIONE PARLAMENTARE E DI UN IMPORTANTE GENERALE IN PENSIONE : DISTRUGGETE IL MONASTERO ORTODOSSO DI SANTA CATERINA DEL SINAI
Santa_Catherina_Sinai
«IL MONASTERO di Santa Caterina del Sinai dev’essere demolito e i monaci, che lo abitano, espulsi dall’Egitto». La richiesta arriva da Ahmed Ragai Attiya, generale dell’esercito egiziano in pensione, eroe delle guerre contro Israele del secolo scorso. La pretesa, avanzata dall’ex militare nel giugno scorso con tanto di azione legale depositata alla Corte Suprema del Cairo, ha trovato l’adesione di importanti istituzioni e di politici, anche laici.

Recentemente gruppi dell’oltranzismo islamico legati ai Fratelli musulmani, giuristi e docenti dell’università sunnita di Al Azhar al Cairo, ma anche membri dell’esecutivo laico e filo-occidentale hanno espresso il loro consenso sulla proposta, sollecitando il ministro del Turismo, il Consiglio superiore delle Antichità e il governatore del Sinai del Sud a darle un seguito legale.

Ahmed Ragai Attiya motiva la sua richiesta con fatti a suo dire concreti: i religiosi greci sarebbero colpevoli di aver cambiato i nomi arabi di importanti luoghi della regione, utilizzando i toponimi greci della tradizione cristiana; e avrebbero addirittura scoperto una sorgente d’acqua elemento prezioso da quelle parti occultandola alle autorità, per sfruttarla indisturbati.

INOLTRE, a detta dell’ex generale, la bandiera greca, ben visibile all’interno del monastero, trasformerebbe il sito in un enclave in Egitto, occupata da stranieri, per lo più cristiani.

Il monastero di Santa Caterina del Sinai è simbolo millenario di fervore religioso cristiano: fu fondato per ordine dell’imperatore bizantino Giustiniano (VI secolo) per ricordare il martirio di Santa Caterina di Alessandria d’Egitto. Fu edificato ai piedi del monte Sinai (presunta montagna delle Tavole della Legge ricevute da Mosè) nel punto dove si trova un roveto sempreverde, identificato con il roveto ardente della tradizione biblica. Fu abitato fin dall’inizio da una numerosa comunità di monaci greco-ortodossi, tra cui l’autore del codice Sinaitico (la versione della Bibbia più antica e quasi integrale in nostro possesso). Quest’antica fortezza di fede poi con la propria collezione di icone, di calici e reliquie varie, oltre che con una biblioteca di manoscritti unici, è dal 2002 patrimonio mondiale dell’Unesco.

ELICOTTERO DELL’ESERCITO PRECIPITA: SEI MORTI. SI ESCLUDEREBBE L’ATTENTATO O IL COLPO DI RPG

Un elicottero dell’esercito si è schiantato in Egitto nella zona di Fayoum, a sudovest del Cairo, e il bilancio è di sei morti e un ferito. Lo riferisce la tv di Stato egiziana, spiegando che l’incidente è stato causato da un malfunzionamento tecnico. Il ministro della Difesa, il generale Sedki Sobhi, ha ordinato un’indagine. Si escluderebbe al momento l’ ipotesi dell’attentato o del colpo di RPG sparato da terra.

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