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Pubblicato il 28/09/2022

CALENDARIO DELL’ESERCITO 2023: LA FIGURA DEL SOLDATO ITALIANO NELLA RESISTENZA

Nel Calendario 2023 dell’Esercito – presentato oggi dal capo di Stato Maggiore della forza armata, generale Pietro Serino – si parla del periodo successivo all’8 settembre 1943. Il capo di SME ha affermato: “l’Esercito italiano seppe reagire, tornare a combattere e a vincere per liberare il proprio Paese”.
LA PRIMA EFFICACE RESISTENZA SI DEVE ALL’ESERCITO
Nel 2023 , dice Serino, “ricorre un anniversario tragico. Si parla di tre mesi della storia d’Italia segnata da eventi drammatici. Dopo l’8 settembre il re ed il Governo fuggono, i vertici militari sono disorientati, l’Esercito è allo sbando”, ma da lì partì anche la riscossa. A Porta San Paolo a Roma, si legge nel Calendario, si registrò “il primo episodio di resistenza all’occupazione straniera che vide Esercito e popolo uniti nel combattimento”. Nel momento di “più grande crisi delle istituzioni”, ha sottolineato il capo di Stato Maggiore, “i cittadini hanno cercato qualcosa a cui stringersi, un elemento di coesione e lo hanno trovato nell’Esercito”.



Ottanta anni dopo, ha aggiunto, “io sento la grandissima responsabilità di avere sul bavero quelle stesse stellette che hanno portato tanti protagonisti anonimi di quel periodo tragico. L”Esercito è sempre stato nel cuore degli italiani ed ha attraversato momenti drammatici a testa alta”.


Ogni mese del Calendario – giunto alla ventiseiesima edizione e realizzato con la collaborazione di Leonardo e IDV (Iveco Defence Vehicles) – è dedicato, con foto d’epoca e testi, ad un episodio significativo di quei tre mesi del 1943: da Porta San Paolo alla Corsica, da Cefalonia, “l’estremo sacrificio”, alla resistenza clandestina; in proposito, si legge sulla pubblicazione, “fu in particolare l’Esercito a dare il primo impulso alla formazione delle unità partigiane, a promuoverne la costituzione e a renderle sempre più efficienti ed attive, non solo fornendo i capi, le armi ed i viveri ma anche tenendo alto il morale”. L’ultimo mese dell’anno è dedicato alla prima battaglia del cosiddetto ‘Esercito cobelligerante’ a fianco degli Alleati, quella dell’8 dicembre 1943, che vide i reparti del I Raggruppamento motorizzato partire alla conquista di Monte Lungo (Caserta)

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