Pubblicato il 24/06/2019
CAMBIANO LE REGOLE DEL BANDO PER LA POLIZIA- ASPIRANTE AGENTE ESCLUSO E RIAMMESSO DAL TAR
Un aspirante Poliziotto Molisano, S.P., ha impugnato presso il TAR Lazio il provvedimento di non ammissione alla successive prove di selezione per un concorso 2017 che prevedeva l’assunzione di 1.148 allievi agenti.Nella fattispecie era risultato idoneo ma non vincitore, quindi escluso dalla graduatoria finale. Il concorso 2017 prevedeva un test preselettivo di cultura generale, visite mediche e prove di efficienza fisica. Il ragazzo molisano era idoneo alla successive prove ma un decreto in corso d’opera, ha cambiato le regole del bando , abbassando l’originario limite di età da anni 30 ad anni 26 e stabilendo come requisito minimo di partecipazione il diploma di scuola superiore anziché quello originario della licenza media. Chi all’atto della domanda aveva 25 anni ma, dopo l’idoneità aveva superato i 26 anni (come il ricorrente) veniva estromesso. Come chi, in possesso del diploma di licenza media, veniva escluso perché il ‘nuovo’ requisito prevedeva il diploma di scuola superiore. Il Tar Lazio – Roma – nella giornata di martedì 18 giugno, ha accolto la sospensiva presentata dai legali di S.P., ordinando l’ammissione alle successive prove che termineranno il 2 agosto 2019.
