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Pubblicato il 30/07/2020

CANI ANTI-COVID19

Nelle scorse settimane, alcuni ricercatori della Gran Bretagna hanno confermato di avere in corso una sperimentazione mirata a verificare se cani da fiuto possano rilevare la presenza di Sars-Cov-2 nell’uomo. Gli stessi abilissimi animali sono stati addestrati a rilevare gli odori di alcuni tumori, della malaria e del Parkinson. “Quando si ha una malattia, l’odore del corpo cambia”, ha dichiarato a CBC News Kids James Logan, capo del Dipartimento di controllo delle malattie della London School of Hygiene and Tropical Medicine. “E i cani sono un eccellente esempio di capacità di rilevare odori e anche di impararli. Questo è ciò che intendiamo fare nella lotta al Covid- 19?. Dopo circa 8-10 settimane di addestramento, i Cocker Spaniel e i Labrador sarebbero in grado di identificare le persone infette semplicemente camminando accanto a loro. I ricercatori pensano che questo metodo sarebbe particolarmente utile per le persone asintomatiche e confidano di poter schierare i cani in luoghi pubblici come aeroporti, stazioni ferroviarie e stadi.

Anche in Germania uno studio condotto dall’Università di medicina veterinaria di Hannover ha rilevato che i cani delle forze armate, addestrati per cinque giorni, sarebbero stati in grado di identificare il coronavirus con un tasso di successo del 94% dopo aver annusato la saliva di oltre mille persone, sia sane che infette.

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