OPINIONI

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Pubblicato il 05/01/2019

CAPODANNO 2019 DEGLI IMMIGRATI : AUTO BRUCIATE MOLESTIE E PURE MORTI – di Corrado Corradi

Capodanno e dintorni in Europa

Sono passati sotto silenzio numerosi incidenti che parrebbero assimilabili a quei comportamenti dettati da foie e astio da revanscismo da parte degli immigrati sulla falsa riga di quel che é avvenuto lo scorso capodanno a Colonia in cui numerosi arabo-maghrebini hanno sfogato le loro pulsioni molestando le donne in piazza per festeggiare l’arrivo del 2018…
una sorta di razzismo «all’incontrario», che nel caso di Colonia ha colpito uno dei simboli dell’occidente, amato per le opportunità che offre ma odiato perché, razzista, già crociato, poi colonizzatore e sfruttatore dei popoli opressi: la libertà delle donne occidentali interpretata come mollezza di una società indegna eppure vicariante.

Leggo su alcuni giornali episodi tutti attribuibili a bande di immigrati:

SVEZIA, diciassette auto incendiate a Göteborg, un appartamento andato in fiamme, aggressioni alla polizia e persino alle ambulanze. In diversi quartieri di Stoccolma sono stati lanciati dei razzi contro la polizia, e un uomo è stato accoltellato a Haninge.

OLANDA scontri e disordini causati da immigrati; due persone sono morte in quegli scontri, la polizia e i pompieri sono stati aggrediti al grido di “Allahu Akbar”,

BELGIO a Molenbeck (dove gli immigrati la fanno da padrone) si sono registrati numerosi scontri, é stato bruciato un albero di natale ed é anche stata saccheggiata una farmacia e i pompieri accorsi per spegnere l’incendio sono stati bersagliati dai fuochi d’artificio.

FRANCIA il Capodanno, ha visto nella banlieu parigina di Seine-Saint-Denis popolata da immigrati, un centinaio di auto incendiate; altri roghi di auto si sono verificati in diverse altre città francesi; a Yvelines, sono state date alle fiamme 41 auto.

INGHILTERRA un uomo è entrato nella stazione ferroviaria di Manchester Victoria e, al grido di «Allahu Akbar!» ha pugnalato tre persone, tra cui un ufficiale di polizia. Subito classificato come incidente terroristico é stato ancor più velocemente derubricato a episodio attribuibile a malattia mentale.

GERMANIA per ovviare al pericolo di molestie generalizzate come quelle perpetrate da immigrati lo scorso capodanno a Colonia, i tedeschi hanno pensato bene di realizzare gabbie sistemate nelle varie piazze dove le donne molestate avrebbero dovuto nascondersi in caso di aggressioni di immigrati… non commento ma ho una gran voglia di spernacchiarli.
Comunque, a capodanno si sono ripetute le generalizzate molestie ai danni del gentil sesso solo più sotto tono rispetto ai fatti di Colonia (…che il «me too», le scarpe rosse e «not in my name» abbiano indotto i molestatori a più miti consigli ?), in baviera un gruppo di immigrati ubriachi ha molestato alcune passanti le quali non avendo accettato le avances di quel branco, sono state malmenate e hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso ove sono state diagnosticate loro «lesioni significative»… eh, non c’erano gabbie nei dintorni!

Fermo subito chi sta dicendo che non tutti gli immigrati sono delinquenti; lo fermo con tre parole: che bella scoperta! E rilancio dicendo: certo che non tutti gli immigrati sono cosi’, la maggior parte é perfettamente integrata a fra di essi annovero numerosi miei amici .
Io mi riferisco al non trascurabile numero di ribaldi che giungono clandestinamente da noi e da noi permangono con l’imbroglio del profugo, carichi dei peggiori sentimenti revanscisti nei nostri confronti.

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