OPINIONI

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Pubblicato il 11/05/2020

CAPPUCCETTO VERDE E I SETTE NANI

il Dente Avvelenato

Il rientro a casa della ennesima riscattata d’oro è stato – dicono- “un bel lavoro di intelligence”, dall’inglese intelligenza,  ma anche , dico io, un bel lavoro dell’intermediario che ha incassato 200mila dollari ( o euro?) e -sembra- un lavoretto con i fiocchi dei servizi turchi ( ma cosa c’entrano i Turchi in Somalia?) . Ma senza di noi,  con la valigetta dei soldi, non si sarebbe riportata a casa  la signorina in verde, con l’ aereo di stato e il comitato  governativo con tanto di mascherina tricolore , per mettere il cappello su una sconfitta.                   Mi chiedo perchè non sono state fornite le coordinate satellitari ai GIS oppure ai nostri incursori. Forse ci sarebbe costato meno; forse avremmo gratificato chi la pelle la rischia davvero per addestrarsi a perderla ( intelligence inclusa, ndr) anche per bellicapelli e avremmo dato una lezione a qualcuno.

All’arrivo di cappuccetto verde c’erano sia bellicapelli che  “à-bella-massccherina-tricccolore” ( cadenza partenopea..).
Entrambi la guardavano in disparte, come i calciatori in barriera, quando si mettono le mani sui *bip*.             La bella islamica nel bosco non li ha degnati di uno sguardo per molti minuti, abbracciando tutti quelli che incontrava tranne loro due.  Chissà perchè la ragazza aveva i calzari.   I guanti li capisco, anche perchè sono obbligatori per le musulmane, che non dovrebbero toccare un uomo.                                                                                Sarà questo il motivo ? Ma i calzari, perchè? Vallo a sapere.
Lei aveva pure la mascherina, subito messa a collana; i due del pacchetto “riscatto+aereo+taxi”, con le mani sui *bip*, si sono messi in fila come si fa per baciare la sposa. Poi hanno applaudito commossi.

VOGLIO TORNARE PRESTO IN QUEI PAESI
Intanto cappuccetto verde, che si è convertita, dice di non essersi sposata – ahahah! capisciammè- , dice pure che tornerà presto in quei posti. Passata la bufera, incassati i soldi, potrà tornare dal marito e dalle co-mogli, vista la poligamia dei musulmani. L’imam della sua cittadina “la aspetta a braccia aperte”. Le ricorderà che le donne islamiche devono accettare burqa e divieto di contatti fisici con gli uomini? Ora lei non appartiene più all’occidente. Ora Aisha è benedetta e noi siamo gli infedeli ed impuri.

MISSIONE COMPIUTA- TUTTI GLI OBIETTIVI DI MARKETING RAGGIUNTI ( DAI RAPITORI) : SI E’ FATTA MUSULMANA : EMBE’?? ABBIAMO PAGATO UN RISCATTO: EMBE’?
Introducendo un argomento sempreverde che nemmeno cecchi paone o la boldrini o saviano potevano imbroccare, una giornalista di razza, addirittura di area non di sinistra, scrive un lungo articolo che vuole sottolineare come lei sia aperta di mente e noi gretti e aridi. Una breccia interessante, un risultato eccellente per il direttore marketing di Alshabab. Si accetta l’idea che questi eventi siano “normali”. Anzi: chi li critica è in errore, non i protagonisti.

Inizia con : “Sì, abbiamo pagato. Sì, lei si è convertita all’Islam. Il ritorno in Italia di Silvia Romano è accompagnato dalle consuete polemiche sul riscatto ma soprattutto dallo choc culturale di vedere la ragazza scendere dalla scaletta dell’aereo con un goffo tabarro e una gonna lunga fino ai piedi: insomma, vestita da perfetta musulmana.”

Poi continua criticando chi critica la ragazza e anticipando che lei queste cose non le fa. Lei vuole le donne libere di farsi rapire nei paesi a rischio, equiparandole ai soldati, che fanno la stessa scelta. Ecco la perla:
Non c’è niente da fare: l’uomo che si impegna in un’impresa pericolosa – che si arruoli nella Legione Straniera o coi curdi del Rojava – è un eroe; la donna che aderisce a una causa morale di qualunque tipo è una sventata, una scema, una poveretta inconsapevole e manipolata anche se, come le due Simone, ha trent’anni, è un’adulta e ha fatto una scelta di vita. Questo tipo di ragazze non ci piacciono, ci insospettiscono, forse mettono in difficoltà una cultura corrente dove il rischio non è più contemplato. Siamo il Paese di Anita Garibaldi, che cavalca e spara in mezzo a tre o quattro rivoluzioni, ma se vivesse oggi le diremmo: chi te l’ha fatto fare? Potevi restartene a casa, come tutte.

UN RISCATTO NON SI NEGA A NESSUNO
Il signor Primaditutto -come lo chiama Crozza- segnala che lui non lascerà nessuno indietro, costi quel che costi, mica no !!: turisti, bancarottieri, pasionarie, volontarie delle oennegggì, crocieristi, anche se stranieri, bambini da 36,5 di febbre in su. Basta che abbiano una bella storia da raccontare sui tolcsciov , da rilanciare su facebook e twitter. Queste ultime, come avrete intuito, sono le nuove sedi del governo per sapere le cose. A Rocco senza fratelli casalino piace così. Anche il comunicato su twitter di bellicapelli lo ha scritto lui.
Si dice che Primaditutto stabilirà un tariffario da pagare per riscatti di tipo A oppure B oppure C. (seguirà DPCM con modulo di autocertificazione del riscattato, ndr).
Si faranno turni per andarli a prendere. La scelta del corpo militare sarà inversamente proporzionale alla importanza del soggetto. Un bel lavoro di squadra.

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