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Pubblicato il 21/01/2021

CARABINIERI ED ESERCITO IN NIGER

Il 15 gennaio scorso i Carabinieri hanno rilasciato a 64 soldati del Niger l’attestato di frequenza al corso di Tecniche di Intervento Operativo. I militari africani del GARSI (Groupes d’Action Rapides – Surveillance et Intervention au Sahel) della Gendarmerie sono stati addestrati in 4 settiomane alle tecniche di pronto intervento e di Ordine Pubblico.

I 7 istruttori dei Carabinieri provenivano dal gruppo mobile di addestramnto (MTT) del 7° Reggimento che ha sede a Laives e dalla seconda Brigata Mobile con sede a Livorno.
I due corsi erano rivolti alla Guardia Nazionale che la Gendarmerie Nigerina, con l’intento di rafforzare la capacità delle forze di sicurezza e difesa del Paese africano.
La missione MISIN è al terzo anno di presenza. in area sono presenti istruttori della Brigata Folgore e del 185 Reggimento Acquisitori Obiettivi.

La attività richiesta dal governo del Niger prevede di aumentare la qualità e la efficienza operativa delle loro forze armate e di polizia, secondo lo schena della “Assistenza alle forze di sicurezza” ( SFA)

Le attività della MISIN si affiancano a quelle di altri Paesi partner dell’Unione Europea e della NATO che sono in Niger in supporto alle forze dei Paesi appartenenti al G5 Sahel (Niger, Mauritania, Mali, Burkina Faso e Chad) che sono impegnati nel contrasto alla criminalità organizzata locale e ai traffici illegali di esseri umani, nonchè nella lotta al terrorismo.

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