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Pubblicato il 21/09/2014

CARRARA- DELINQUENTE COL LASER DISTURBA IL VOLO DELLA GUARDIA COSTIERA

CARRARA L’ELICOTTERO della guardia costiera, impegnato la scorsa sera in una esercitazione di soccorso al porto, è stato preso di mira da un teppista ( o delinquente?) laser che ha creato molti problemi all’equipaggio. Un raggio luminoso ha rischiato di accecare il pilota che stava volando a bassa quota nei pressi della foce del Carrione per dare sostegno agli uomini della capitaneria che a bordo della motovedetta stavano recuperando un “naufrago”, una sorta di manichino gettato in acqua. E la guardia costiera ha ora aperto un’inchiesta per individuare il “pirata” che ha utilizzato il raggio laser e che rischia addirittura una condanna a dodici anni per attentato alla sicurezza dei trasporti. La simulazione del salvataggio è proseguita poi senza alcun problema grazie all’abilità dei piloti dell’elicottero che sono riusciti ad evitare i disturbi del laser. ATTRAVERSO i filmati girati dagli stessi militari e le sofisticate dotazioni di bordo del velivolo della guardia costiera si sta cercando di inviduare il punto dove si era nascosto lo sconosciuto. La traiettoria del fascio luminoso è stata ricostruita e potrebbe essere individuata l’abitazione da cui è partito il raggio accecante. Più difficile scoprire il disturbatore qualora abbia agito dalla sede stradale. L’elicottero della guardia costiera volava intorno alle 21 dell’altra sera a pochi metri di altezza nella zona del piazzale Città di Massa a levante del porto e la fantasia della gente ha pensato bene che il velivolo assistito da terra dai marò della Capitaneria fosse impegnato nella ricerca di clandestini sbarcati di nascosto nell’area portuale. Niente di tutto questo. Si trattava di una normale esercitazione, inquanto, il tipo di elicottero è dotato di visore notturno.

«L’operazione consisteva ha spiegato il tenente di vascello, Francesco Rovetti della Capitaneria nel recupero di una persona traumatizzata che aveva urgente bisogno di cure. Per l’occasione è stato usato un manichino più volte issato a bordo dal velivolo». L’ufficiale fa riferimento poi al fatto increscioso che spesso accade dalle nostre parti. I piloti si lamentano che durante la navigazione notturna qualche persona punta un laser all’indirizzo dell’elicottero abbagliando di fatto i visori notturni creando problemi all’equipaggio. Si tratta di piccoli apparecchi reperibili anche nei mercatini cinesi. «Stiamo indagando afferma Rovetti per scoprire i responsabili che rischiano tra l’altro una sanzione penale piuttosto pesante».

NELLA SCORSA primavera venne individuato un tifoso del Livorno che in occasione della gara interna contro il Milan aveva puntato il laser contro un elicottero della polizia che stava sorvolando l’Ardenza per controllare le tifoserie. In quella circostanza è stato più facile smascherare il colpevole che era sugli spalti, ripreso dalle telecamere del circuito della videosorveglianza dello stadio. Gianfranco Baccicalupi

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