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EL ALAMEIN

di Emilio Camozzi Trieste, 24 Dicembre 2005 Questo scritto è un pò una novella di Natale. Chi mi conosce sa che sono un maledetto tipo con I piedi piantati per terra ed ostico a tutto ciò che sa di sopranaturale o che non segue i canoni normali di un andazzo alla portata di tutte tutte le menti, anche le più usurate come la mia. Chi… continua a leggere
ACQUA

Pubblicato il 31/05/2020

ACQUA di Emilio Camozzi Li ricordo ancora. Pallidi, emanciati, capelli e barba lunghi, divise stazzonate, sbiadite e bruciate dal sole appese a corpi ischeletriti e seviziati dalla dissenteria e dalla ormai abituale penuria di viveri. Ci comparvero davanti come fantasmi improvvisamente sorti dalla sabbia del deserto. Erano fanti di varie divisioni in permesso a Tobruk. Eravamo appena arrivati dalla Grecia. Stavamo ancora scendendo dai nostri… continua a leggere
RUSPOLI principe di Poggio Suasa, Costantino, Capitano cpl. cavalleria, 187° rgt. paracadutisti "Folgore" di Emilio Camozzi IL GIGANTE BUONO Lo chiamavano "Il gigante buono". Faceva di tutto per non apparire tale. In Africa aveva appeso una specie di daga, che asseriva provenisse da un tagliatore di teste, ad una cintura che portava a bandoliera, forse per sembrare feroce. Non ci riusciva, come non riusciva a… continua a leggere
UNA SOLA DONNA TRA I CADUTI DI EL ALAMEIN Autore: Massimo Zamorani -- Giornalista del secolo XIX Nel sacrario italiano sono raccolte le spoglie di 4.634 caduti, 2.187 sono senza nome. Fra gli uomini morti in guerra c'è una sola donna. Non è facile trovarne il loculo sul quale è scritto "Inferm. Maria", ma sappiamo che non era infermiera ed è dubbio si chiamasse davvero… continua a leggere
GUIDO VISCONTI DI MODRONE di Emilio Camozzi Avrei voluto fare un racconto sulla morte del Duca Guido Visconti di Modrone. Non ci riesco! Ne vien fuori un freddo resoconto incomprensibile a me ed al disgraziato che si accinge a leggerlo. Le cose che dirò sono solo i fatti così come sono successi. Credo che se anche i protagonisti, fossero ancora vivi, non saprebbero dare una… continua a leggere
RECENSIONE Giovanni Scantamburlo Il loro nome era "Folgore" I "Ragazzi della Folgore" si immolarono a El Alamein e dopo ciò che rimase della "Folgore", uno sparuto Battaglione al comando del Capitano Carlo Lombardini continuò a combattere sino alla resa delle truppe italiane in Tunisia. Comunque e dovunque i paracadutisti italiani abbiano continuato a combattere, da una parte e dall'altra, lo hanno sempre fatto lealmente, generosamente… continua a leggere
Nota della redazione: L'autore di questa lettera spedita a postuma al Reduce di El Alamein Santo Pelliccia è Francesco Lenci, aspirante allievo ufficiale di Marina, in procinto di essere arruolato in ferma prefissata. Francesco è anche istruttore di paracadutismo della sezione ANPDI di Napoli e porta il Cognome del Tenente Lenci , Leone della Folgore. Caro Santo, il 31 agosto scorso un fulmine oscuro si… continua a leggere
BATTAGLIA DI EL ALAMEIN MOTIVAZIONI DELLE DECORAZIONI ALLE BANDIERE 185° Rgt. Artiglieria Parac. “FOLGORE” 186° Rgt. Fanteria Parac. “FOLGORE” 187° Rgt. Fanteria Parac. “FOLGORE” “MEDAGLIA D’ORO AL V. M.” “Reggimento Paracadutisti della gloriosa divisione “Folgore” in unione alle aliquote divisionali ad esso assegnate , per tre mesi , senza soste , si prodigò valorosamente in numerose azioni offensive e difensive stroncando sempre l’impetuosa avanzata del… continua a leggere
sopra: il monumento che si trova nella caserma Pisacane dedicato al stottotenente artigliere paracadutista Chenda Il Piccolo ed. sezione: CRONACHE data: 30/9/2019 - pag: 18 Il paracadutista Italico Chenda caduto 77 anni fa Il 30 settembre 1942 cadeva a Deir El Munassib (Africa Settentrionale) il sottotenente goriziano Italico Chenda, Medaglia d'Argento al Valor Militare.Paracadutista della Divisione Folgore, già distintosi nelle fila del 3° Reggimento Artiglieria… continua a leggere
sopra: lo schizzo delle baracche del campo dove furono prigionieri i Ragazzi della Folgore, tra i quali Vittorio Bertolini , padre del Generale c.a. Marco , già comandante della Brigata Paracadutisti ed ora a presidente nazionale ANPDI.Emilio Camozzi l'ha ricevuta da un suo Camerata , Giuseppe Rebaudengo. E' stato dipinto nel 1960. PARMA- Il nostro compianto Direttore Onorario e co-fondatore del giornale, il par (… continua a leggere