OPINIONI

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Pubblicato il 25/12/2014

CATTIVO NATALE , LADRI IN GIACCA E CRAVATTA

AUGURIAMO UN PESSIMO NATALE, ANZI PIU’ DI UNO, A CHI HA RIDOTTO L’ITALIA COM’E’ ORA

Immigrati falsi, rifornimenti a navi inesistenti e miliardi di euro sotratti ai cittadini.

La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi truffa -una delle tante- ordita da 325 stranieri ai danni della casse dell’ Inps dalle quali sono stati sottratti 4 milioni e mezzo di euro.
Gli immigrati dopo aver ottenuto in Italia il sussidio mensile di 450 euro, sono tornati nel paese di origine “dimenticando” di cancellarsi dall’anagrafe.

Finti immigrati aiutati anche da Caritas, intascavano il trattamento assistenziale mediante accredito in conto corrente ma se lo godevano nei oro paesi d’origine. Il trucco? i ricongiungimenti che lItalia eroga a piene mani: le famiglie italiane facevano venire in Italia un parente che viveva all’estero e lo facevano soggiornare e rientrare a casa Le Regioni maggiormente coinvolte sono state Lombardia, Lazio e Campania.

UFFICIALI INFEDELI E LADRI IN COMBUTTA IN CON I POLITICI
Massimo Perazza, detto “Massimo il romanista”, personaggio della mafia romana sotto inchiesta in questi giorni, insieme a politicanti locali e ufficiali infedeli si era concentrato sulle forniture di gasolio alla Marina Militare.
Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Roma ha scoperto un’associazione composta da imprenditori e militari che aveva organizzato la consegna fittizia di 11 milioni di litri di gasolio presso il deposito della Marina Militare di Augusta a Siracusa, costato allo Stato oltre 7 milioni di euro, ma di cui non si era vista neppure una goccia.
La nave cisterna era fantasma, la “Victory I”, un mercantile naufragato nell’Oceano Atlantico nel 2013. Nel naufragio morirono numerosi membri dell’equipaggio e molti altri risultano, ancora oggi, formalmente dispersi.

RUBA PENSIONE- SCOPERTA LA PUNTA DI UN ICEBERG
italiani emigrati all’estero continuavano a percepire indebitamente l’assegno sociale per un importo di oltre 620 mila euro. Le indagini riguardano Caltagirone, Licodia Eubea, Mirabella Imbaccari, Mineo e Vizzini.
Ultra 65enni, avrebbero usufruito della cosiddetta pensione sociale, che ammonta a circa 500 euro mensili, compresa la tredicesima, che spetta a chi risiede in maniera stabile e continuativa da almeno 10 anni in Italia. Dalle indagini è emerso che , pur risiedendo stabilmente e anche da diversi anni in Argentina (12 casi riscontrati), Venezuela (2), Brasile (1), Stati Uniti d’America (3), Australia (2) e Germania (3), abbiano omesso qualunque comunicazione all’Istituto previdenziale e abbiano illecitamente continuato a beneficiare del trattamento sociale per un importo complessivo superiore ai 620 mila euro.

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